L’associazione I.M.A.H.R. creerà una sua targa speciale da consegnare a quei ristoranti di Londra che comprano e servono prodotti di alta e indiscutibile qualità italiana.
Lo ha deciso la sezione britannica dell’associazione (la sigla sta per Inter
national Maîtres Association Hotel Restaurant) il 2 dicembre scorso durante una riunione all’Hotel Holiday Inn di Wembley, alla presenza del delegator di sezione Rocco Lavattiata e del vicepresidente vicario Carmine Supino. Erano corsi all’appuntamento quasitutti i soci e in particolare vari ristoratori italiani come Giovanni Gurrieri (ristorante Amerigo Vespucci), Luigi Romano (ristorante “Spaghetti Tree”) e Bernardo Stella (Hotel Restaurant “La Gaffe”).
Si è discusso soprattutto del ‘Made in Italy’ in campo agroalimentare e vinicolo e di come promuoverlo al massimo sulla scia delle tante esposizioni, presentazioni e manifestazioni che si sono tenute in tutta Londra durante gli ultimi mesi.
I soci Sergio Cappello e Filippo Bruno hanno proposto un programma per il 2019 che punta ad associare i giovani italiani attivi ella industria alberghiera e specialmente ristorativa. Al momento la sezione britannica di I.M.A.H.R. vanta nelle sue fila tre chefs: Enzo Olivieri, Carmelo Carnevale e Vittorio Ricco. L’obiettivo è di aumentarne il numero.
La riunione s’è conclusa con i complimenti al delegato Rocco Lavattiata e a Luigi Romano per aver ricevuto numerosi riconoscimenti e premi da parte di organizzazioni britanniche.
L’evento è stato accompagnato da un abbondante buffet, annaffiato con squisiti vini e alla fine con grappa e liquori vari. C’e’ stato anche un quiz sull’IMAHR, seguito da una tombola. Il vice-presidente Carmine Supino ha annunciato che il prossimo congresso dell’associazione è in calendario a Tropea in Calabria dal 21 al 25 Febbraio prossimo.
La Redazione