SPID: ALL’ESTERO NON OBBLIGATORIO FINO A FINE 2025

SPID: ALL’ESTERO NON OBBLIGATORIO FINO A FINE 2025

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   Fino al 31 dicembre 2025 gli italiani residenti all’estero non avranno bisogno dello SPID per l’accesso ai servizi consolari. Lo ha deciso il governo Meloni, che ha inserito questa misura nel Decreto Milleproroghe, approvato a febbraio dal parlamento.

  Per il deputato Simone Billi, capogruppo della Lega SalviniPremier in Commissione Esteri e fautore dello slittamento, si tratta di una “importante disposizione che proroga al 31 dicembre 2025, per ben tre anni, l’uso obbligatorio dello SPID” e testimonia “l’attenzione del Governo per la Comunità Italiana all’estero”. 

   Lo SPID e’ un Sistema Pubblico di Identità Digitale che tramite apposite credenziali (username e password, agganciati ad una app sul telefonino) permette l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione italiana. È semplice – almeno in teoria – da usare ma non è gratuito ed è piuttosto complicato da ottenere se si e’ all’estero. Proprio per questo quattro deputati del PD eletti all’estero (Christian Di Sanzo, Fabio Porta, Toni Ricciardi e Nicola Carè) hanno chiesto al governo di semplificare le procedure per gli iscritti AIRE.

  “La proroga – ha dichiarato Porta – è solo un modo per posticipare il problema che non viene risolto alla radice. Quando finirà, i cittadini iscritti all’Aire continueranno ad avere le stesse difficoltà per ottenere lo SPID. Per tale ragione abbiamo chiesto di facilitare l’accesso al Sistema Pubblico d’Identità Digitale (SPID), anche in maniera gratuita, per tutti i cittadini italiani iscritti all’Aire, richiedendo, come requisito per l’esercizio da parte di tutti i Gestori di Identità Digitale, la garanzia della piena ricezione ed invio dei messaggi ai cellulari esteriper eliminare la richiesta dell’esibizione del codice fiscale per l’ottenimento dello SPID, in modo da eliminare il sovraccarico di lavoro ai consolati”.