Di tutto e di piu’ a welcome Italia

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Acquolina in bocca assicurata

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DSC_6114a (1)Faraona ripiena di prosciutto crudo e mascarpone, spaghetti al paté’ di tartufi , sarde al beccafi co, fettuccine al pesto, polpettine di baccalà, seppie in agrodolce… C’era da farsi venire ancora una volta l’acquolina in bocca al Welcome Italia, diventato ormai l’evento che apre a Londra la stagionale autunnale e che porta nella metropoli britannica dall’Italia molte compagnie del settore alimentare e vinicolo interessate a esportare i propri deliziosi prodotti.

L’edizione 2018 di Welcome Italia, organizzata dalla Camera di Commercio Italiana a Londra, è stata inaugurata venerdì 5 ottobre alle Royal Horticultural Halls nel cuore di Westminster con un discorso dell’Ambasciatore Raff aele Trombetta, alla presenza del Presidente della Camera di Commercio Leonardo Simonellii, del direttore dell’ICE Roberto Luongo e di Stefano Potortì, Vice Presidente della Camera di Commercio Italiana a Londra. Anche quest’anno l’evento ha avuto un enorme affl usso di visitatori lasciando soddisfatti chi ha partecipato, sia per aver preso contatti per future transazioni, oltre ad aver testato i propri prodotti su un pubblico internazionale.

DSC_6005aFamosi chef hanno partecipato alle dimostrazioni culinarie, usando i prodotti dei vari espositori. Theo Randall ha cucinato le fettuccine col pesto, usando pestello e mortaio per fare la salsa. Ha anche deliziato il pubblico con una faraona ripiena di prosciutto crudo e mascarpone e servita con verdure e funghi saporitissimi. Poi è stata la volte dello Chef Giancarlo Caldesi che, usando gli spaghetti Zaffi ri e il paté di tartufi Pagnani, ha cucinato una pasta veloce e gustosissima. Lo Chef siciliano Enzo Oliveri durante i tre giorni dell’evento ha invece presentato delle ricette tradizionali palermitane, ovvero lo sformato di pasta anellini al ragù in forno, le sarde alla beccafi co e polpettine di baccalà . Carmelo Carnevale ha invece portato i gusti laziali con un assaggio di formaggi e salumi tipici e poi ha cucinato i rigatoni Zaffi ri con un sughetto fatto sul momento usando i pomodorini Torpedino saltati in padella e aromatizzati con il basilico fresco.

Tutti gli Chefs sono stati presentati dallo chef Joe Hurd, che ha interagito col pubblico presente oltre a fare da “spalla” ai cuochi in azione durante gli show culinari.

DSC_6008aIl primo giorno è stato riservato solo al personale del settore alimentare che hanno potuto incontrare i vari esibitori per stabilire contatti in vista di future forniture, mentre i due giorni seguenti le porte sono state aperte al pubblico che ha potuto fare scorte di specialità gastronomiche ed enologiche. Lo chef del nuovo ristorante “ Camillo Benso”, Luigi Esposito, ha cucinato una gustosissima zuppa di lenticchie e salsiccia piccante, quest’ultima della ditta Neroni, usando le mezze maniche integrali Zaffi ri. La regione Liguria è stata presente al teatro di cucina con il cuoco genovese Luca Collami del ristorante Muscoli a Genova. Ben tre piatti sono stati cucinati, di cui due di pesce, calamaro ripieno di cozze con una salsina di piselli, seppie in agrodolce e poi i corsetti con il pesto, un tipo di pasta la cui forma è data da uno stampo che riproduce lo stemma dell’ Ospedale pediatrico Gaslini.

DSC_6017aLe specialità in esposizione hanno rappresentato l’alta qualità dei prodotti italiani, da piccolo ditte a conduzione familiare fi no a ditte di risonanza nazionale come la famosa Acqua Fiuggi ed il Chinottissimo di Simone Neri. Andando in giro per gli stands è stato possibilie assaggiare, oltre che comprare, prodotti eccelsi. Molte novità, come i prodotti della Kissarò, crackers saporitissimi alla canapa in gusti stuzzicanti come il sesame e lupine o cacio e pepe oppure biscotti bio con marmellata. La Regione Lazio era presente con una selezione di produttori di vini, olii e alimenti tipici. Ha colto la mia attenzione i Lamponi dei Monti Cimini, con una serie di ghiottonerie come le composte di lampone con lavanda o peperoncino, o cardamomo. Oppure il sale al lampone per aromatizzare carni e pesci. La ditta Guidoni ha portato gelatine di vino perfette da servire sui formaggi o carni o anche come stuzzichino su tartine. La pasticceria Napoleoni, a Roma da più di 60 anni, ha portato il suo assortimento di dolci senza glutine, assolutamente ghiotti. La Pagnoni Tartufi aveva solo un piccolo campione della sua vasta produzione di prodotti al tartufo, sia bianco che nero. Dal tartufo intero in barattolino, fi no alle creme, l’olio, il sale, polenta e glassa di balsamico. Gli olii extra vergini d’oliva hanno avuto successo fra i visitatori che  hanno fatto scorta di bottiglie dai vari produttori come l’Olio Tamia, La Valle Pontina e Molino 7Cento. Molto successo ha avuto la ditta Mafalda di Fondi in provincia di Latina con il loro pomodoro Torpedino, parte della famiglia dei Minisanmarzano, dal gusto unico che DSC_6018afonde dolce e avido con polpa consistente. La pasta del Pastifi cio Zaffi ri di Sora è stata la pasta scelta da tutti gli chef durante le dimostrazioni culinarie. Molti vini in esposizione hanno avuto un gran successo come quelli della Cantina Tenuta Santa Lucia, La Valle dell’Usignolo, l’Azienda Agricola Cavalieri ed il Molino 7Cento.

E’ stato anche possibile comprare ortaggi e frutta poco presenti nei negozi britannici grazie a Fresh Quality, un distributore di frutta e verdure principalmente per ristoranti che con uno stand coloratissimo e profumato e’ stato una delle attrazioni dell’evento. EveryItaly ha portato una selezione di diverse ditte soprattutto siciliane e fra i vari ottimi prodotti è spiccato il Miele dell’azienda Custodi Ape Nera, con una produzione limitatissima di barattoli di miele ed un progetto per riportare le Api Nere Sicule dichiarata quasi estinta.

La Uniprol e’ stata presente con il suo stand per diff ondere la conoscenza sulla qualità degli olii extra vergini di oliva. La Uniprol è la maggiore organizzazione di produttori di olio e nel suo stand ha avuto il supporto della Olitalia, della OL.MA, cooperativa Toscana di Olivicoltori e la Redoro.

DSC_6133aAl di fuori dell’argomento alimentare, uno stand che ha incuriosito i molti visitatori è stato quello della Leasys, una società che off re una ampia scelta di automobili dove il cliente paga un affi tto mensile su un contratto stabilito che può variare dai 24 ai 60 mesi ed una volta terminato, la Leasys si occuperà di ritirare il veicolo evitando così al cliente il pensiero di vendere l’auto, oltre a dare altri vantaggi che chi compra un’auto deve invece mettere in conto.

Cristina Polizzi