CONSOLATO DI MANCHESTER: QUANDO RIAPRE?

CONSOLATO DI MANCHESTER: QUANDO RIAPRE?

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DURO SCONTRO TRA MERLO E BILLI

La riapertura del consolato di Man- chester è stata il 31 luglio scorso al centro di un duro scontro in Parlamen- to tra il deputato leghista Simone Billi e il sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo.

Rispondendo ad un’interrogazione di Billi il sottosegretario ha assicurato che il Consolato di Manchester sarà riaperto “presto” ma il deputato leghista ha lamentato ritardi ingiustificati che a suo giudizio dimostrano il “disinteresse” del governo per gli italiani in Uk.

“La Farnesina – ha indicato Merlo – ha avviato e sta ora finalizzando le procedure per la riapertura del Consolato a Manchester e si prevede che il Consolato possa presto fornire servizi al pubblico, nonostante il rallentamento che hanno subìto, nei mesi scorsi, gli adempimenti amministrativi e tecnici necessari alla sua operatività, a causa della situazione legata all’emergenza sanitaria”.

Dal punto di vista del personale, ha reso noto il sottosegretario, “è stato individuato il titolare della sede, il se- gretario di Legazione Matteo Corradi- ni, attualmente in servizio a Pristina. È stato possibile assegnare un’unità di personale a Manchester (sui 4 posti

messi in pubblicità). Un’ulteriore unità di ruolo è stata individuata e potrebbe essere assegnata a breve. Per quanto riguarda il personale locale a contratto, è prevista la possibilità di assumere fino ad un massimo di 10 unità, inizialmente a tempo determinato. È in fase di definizione la scelta dell’immobile da prendere in locazione e nel quale insediare l’Ufficio”.

“La data effettiva della piena operatività dell’Ufficio – ha precisato Merlo – dipenderà da una serie di fattori, tra cui vi è anche il trasferimento dei dati dell’anagrafe consolare dei residenti nella circoscrizione di competenza

del nuovo Consolato, che sarà possi- bile solo dopo lo svolgimento del re- ferendum costituzionale indetto per settembre. Si tratta di una questione che seguo da vicino con particolare attenzione”.

Le parole del sottosegretario non hanno però convinto Billi che si è det- to perplesso: a suo dire si legge tra le righe che “si brancola ancora nel buio, molto personale deve essere ancora individuato, i pochi “individuati” – che significa individuati? – devono essere “assegnati” e la sede ancora non c’è, perché il governo della rivoluzione di- gitale aspetta il trasferimento dei dati dell’anagrafe per aprire il Consolato”.

“La sinistra, oggi al governo con Conte – ha affermato il deputato leghista – dimostra ancora una volta di non avere a cuore la comunità italiana nel Regno Unito. Chiuse il Consolato a Manchester nel 2014 con Letta e Renzi ed oggi non lo riapre, nonostante la Brexit e il Covid-19 impongano una urgenza particolare. Noi della Lega continueremo a sollecitare il governo in ogni sede opportuna affinché riapra questo Consolato”.