A Londra aperto il primo mozzarella store si chiama Himu’, usa...

A Londra aperto il primo mozzarella store si chiama Himu’, usa solo latte di bufala

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Himù sbarca a Londra ed apre il suo terzo store, dopo i primi due di Malta nelle aree di Gzira e St Julian. È il primo Mozzarella Store della capitale inglese (e del Regno Unito) interamente dedicato all’oro bianco che vanta l’unicità di un prodotto fresco preparato al momento con latte 100% di bufala. Un concept mai realizzato prima, dato che necessita di un microcaseifi cio che viene posizionato direttamente negli store, uno per ogni Himù. Come nel caso di quello di Londra realizzato all’interno del Mercato Metropolitano.

Il progetto è stato presentato al momento dell’inaugurazione uffi ciale dai founders Massimo Palumbo, Giuliano Cimmino e Patrizio Oliva, il celebre boxer campione olimpionico e del mondo, da qualche anno anche imprenditore di successo, mentre a creare la giusta atmosfera musicale c’erano i maestri e compositori Alessandro Romano e Stefano Gargiulo.

Il business plan di Himù è sostenuto da un gruppo di investitori di “Campo dei Girasoli”, una holding che ha l’obiettivo di acquisire partecipazioni nel settore food, nell’agroalimentare e nel comparto turistico per promuovere le eccellenze del made in Italy. “In un’epoca in cui il sistema-banche ha smesso di funzionare sia verso le imprese sia verso i risparmiatori, imprenditori e professionisti hanno deciso di costituire ‘Campo dei girasoli’ investendo parte del proprio patrimonio in attività reali secondo il modello del private equity, della fi losofi a del club deal e del family offi ce. Stiamo – ha spiegato Glauco Gozzi, presidente di “Campo dei Girasoli” – attirando l’attenzione di Sicav e fondi di investimento. Vogliamo evitare il protrarsi di una colonizzazione culturale che dall’estero si è appropriata di segmenti importanti della nostra economia”.

Per il primo Mozzarella Store arriva direttamente dal Cilento la cagliata prodotta con latte di bufala; una volta giunta a Londra viene lavorata quotidianamente con un fusore che fi la e mozza il prodotto in pezzi che vanno dai 25 ai 250 grammi. A mano, invece, avviene la lavorazione di trecce, nodini, burrata e molto altro. Ai quali si aggiungono altri prodotti tipici della tradizione culinaria italiana che vantano i marchi dop.

A supervisionare tutto il lavoro c’è il maestro caseario Gennaro Sabatasso insieme agli store manager Roberto Prestigiacomo, Danilo Cimmino e Alberto Rossi. Nei primi giorni di apertura, il pubblico ha dimostrato di apprezzare l’unicità di una serie di prodotti a base di mozzarella di bufala che per la prima volta vengono off erti a Londra. Davvero molta la curiosità per uno store molto peculiare, dedicato a uno dei prodotti italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo. La Redazion