Giovani, impegnatevi e siate ambiziosi!

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Il Circolo intervista Zacconi, profeta del digitale

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Riccardo Zacconi, il co-fondatore di uno dei giochi di maggiore successo della storia delle app, Candy Crush Saga, si presenta con una potenza di spirito sin dalle prime parole. Immediatamente ci parla di se’, del suo successo, della sua determinazione a realizzare le proprie aspirazioni con modestia, con affabilità ma con la forza di qualcuno che può infondere coraggio, ambizione e fiducia nelle proprie idee.
La sua attuale iniziativa è la digitalizzazione dell’Italia con il sostegno a Ecole42 , la scuola per sviluppatori originariamente fondata da Xavier Niel.
Enrico Franceschini – giornalista di Repubblica che gentilmente ha accettato di intervistare Zacconi a nome de Il Circolo – gli domanda come è nata questa idea di una scuola cosi’ particolare.
Zacconi con divertimento inizia la sua parabola raccontando di un week end a Parigi di tre anni fa. Avrebbe dovuto essere un intermezzo romantico, ma lui fini’ a passare il proprio tempo visitando l’Ecole42. Ispirato da tale iniziativa decide di sostenerne la fondazione a Roma, assieme alla LUISS.
La scuola è gratuita, nessuna spesa, è totalmente virtuale per tre anni, non ci sono professori e l’allievo viene valutato da altri 5 compagni-colleghi che gli daranno dei “crediti”. Grazie a questi crediti si passa di livello. Ci sono 21 livelli e durante la frequenza si può essere ovunque a Roma o a Parigi, ma anche a Seattle oppure in Asia. Dopo tale training ci sarà una internship e Zacconi assicura che sta organizzando degli stage con le maggiori piattaforme digitali al fine di garantire anche agli studenti che usciranno dalla scuola con sede a Roma l’occupazione al 100%.
E non solo “occupazione”, ma ci confida: “Ho sempre avuto un sogno, quello di vedere nascere degli imprenditori giovani, che creino qualcosa a livello mondiale, con obiettivi ambiziosi e “grandi”.
Franceschini rincalza sul limitato appoggio dell’Italia alle start-up e Zacconi ribatte che bisogna essere capaci di agire indipendentemente, non aspettare sussidi o sostegni. L’unico ostacolo dell’Italia è l’ambizione.
“L’ambizione?”, domanda il nostro intervistatore e subito Zacconi si apre ad un fiume di raccomandazioni, pratiche e veritiere, per ogni giovane: non basta avere una buona idea, bisogna avere le capacità di realizzarsela, anche da soli o con amici e persone che sappiano lavorare con te e poi mai limitarsi ad una idea che è nuova solo in Italia, non ci sarebbe il pubblico acquirente sufficiente a sostenere un grosso sviluppo. Bisogna essere ambiziosi: avere una nuova idea mondiale, che non esiste e proporla globalmente, allora si va avanti e si conquista il mercato globale. I costi sono uguali e non ci vogliono molti soldi per iniziare una avventura digitale, bisogna avere – dice – “ talento, fortuna e impegno: il talento lo da’ la natura, la fortuna passerà e resta solo una cosa: impegnarsi, impegnarsi, impegnarsi”.
E così si conclude questa meravigliosa chiacchierata con uno dei maggiori uomini di successo del digitale: ci lascia affascinati, conquistati da una personalità magnetica e persino ispirati, anche nel nostro piccolo quotidiano.
Il sito per informazioni sulle iscrizioni alla scuola è 42roma.it
Il Circolo organizza regolarmente incontri con scrittori, registi, artisti, filosofi, protagonisti dell’industria e della finanza con la missione di diffondere la cultura italiana nel Regno Unito. Gli appuntamenti sono su piattaforma zoom o webinar o gruppi di club riservati ai soci.
Iscriversi è facile: www.ilcircolo.org.uk