ESISTENZA IN VITA: SLITTANO LE SCADENZE

ESISTENZA IN VITA: SLITTANO LE SCADENZE

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     In risposta alla Pandemia l’Inps, d’accordo con Citibank, ha fatto slittare in avanti di qualche mese i termini della campagna di verifica di esistenza in vita che periodicamente  riguarda i pensionati italiani all’estero.

  Quelli residenti in Europa, Africa e Oceania, ad esclusione dei Paesi Scandinavi e dei Paesi dell’est Europa, dovevano essere coinvolti nella campagna di verifica dal gennaio 2021 ma e’ stato deciso un differimento di quattro mesi.  Citibank avvierà la spedizione dei moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita la prima settimana di maggio 2021 e tale modulistica dovrà essere restituita alla banca entro il 7 settembre 2021.
   Qualora il processo di verifica non sia completato entro il termine fissato, il pagamento della rata di ottobre 2021 avverrà in contanti presso le Agenzie di Western Union e, in caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 ottobre 2021, il pagamento della pensione sarà sospeso dalla banca a partire dalla successiva rata di novembre 2021.
  Per i pensionati italiani residenti nel Continente americano, Paesi scandinavi, Stati dell’est Europa e paesi limitrofi, Asia, Medio ed Estremo Oriente è invece slittata dal  5 febbraio al prossimo 7 maggio la nuova data di scadenza per la restituzione dei documenti di verifica.   

   La riprogrammazione è stata annunciata dall’Inps il 20 gennaio scorso tenendo conto che “in molti Paesi l’evoluzione epidemiologica del contagio da Covid-19 risulta essere fortemente critica e in fase di ulteriore aggravamento”. 

   Sul portale internet dell’Inps è stata pubblicata un’apposita pagina dedicata a questa materia,    intitolata Accertamento esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero. Contiene le informazioni più aggiornate sulla campagna di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero. 

La Redazione