Christie’s restituisce opere trafugate dall’Italia

Christie’s restituisce opere trafugate dall’Italia

Cerimonie a Londra, presente il ministro Bonisoli

1419
SHARE

Tramite l’Ambasciata d’ Italia a Londra la casa d’aste Christie’s ha riconsegnato all’Italia una serie di  antichi e preziosi manufatti –  frammenti di sarcofago, suppellettili, capitelli di epoche diverse e altro – trafugati tra gli anni ‘60 e ‘80 del secolo scorso dalla Penisola  e immessi nel mercato internazionale dai trafficanti d’arte.

Tra gli importanti oggetti restituiti: un’oinochoe greco in pasta vitrea; un’antefissa etrusca in terracotta del VI-V secolo a.C. e un stamnos falisco a figure rosse risalente al IV secolo a.C.; cinque piatti nello stile di Egnazia del IV secolo a.C.; un’ hydra apula a figure rosse del 350-330 a.C.; un capitello romano del II secolo d.C., provento di scavi clandestini; un frammento di marmo di sarcofago romano proveniente dalle catacombe di San Callisto; un rilievo romano in marmo con Satiro e Menade trafugato dai giardini di Villa Borghese nel 1985; una pagina di codice miniato.

La cerimonia di restituzione si èOpere Trafugate svolta il 12 febbraio scorso all’Ambasciata d’Italia a Londra, alla presenza del Ministro per i beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, dell’Ambasciatore Raffaele Trombetta, del Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Generale di Brigata, Fabrizio Parrulli, dell’Amministratore Delegato di Christie’s Guillaume Cerutti e del Vice Amministratore Delegato della casa d’aste Stephen Brooks. Il ritorno delle opere, reso possibile dall’ampio lavoro preparatorio svolto dall’Ambasciata e dal rapporto di fiducia e collaborazione costruito nel tempo con Chirstie’s, riveste carattere storico: è la prima volta che si avvia una così stretto lavoro di cooperazione tra lo Stato italiano ed una casa d’aste privata.

Questa restituzione rappresenta un importante traguardo nella tutela del patrimonio culturale italiano ed incarna un simbolo dell’efficacia della collaborazione trDSC_1557a (1)a l’Italia e importanti istituzioni del mercato dell’arte come Christie’s nella lotta al traffico illegale che colpisce il patrimonio culturale. Durante la cerimonia è stato sottolineato come sia necessario rinvigorire da un lato l’etica di questo mercato, accertandosi della provenienza di ciascun artefatto prima della vendita dello stesso, e dall’altro l’apparato legislativo in materia, al fine di assicurare pene adeguate a coloro che perseverano nel traffico illegale.