Brexit: no deal ? Per Rocco Forte no problem

Brexit: no deal ? Per Rocco Forte no problem

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Rocco Forte non crede ai catastrofi ci scenari da più parti ipotizzati in caso di “No Deal” e cioè di uscita del Regno Unito dall’Unione europea senza nemmeno lo straccio di un accordo: a suo giudizio una Brexit basata sull’adozione delle semplici regole commerciali della World Trade Organization “andrebbe bene” e la Confi ndustria Britannica (CBI), che fa fuoco e fi amme contro il rischio di “No Deal”,  “sbaglia anche questa volta”.

Settantaquattro anni, a capo di una catena di alberghi di lusso che da lui prende il nome (Rocco Forte Hotels), l’imprenditore di origini italiane ha aff ermato nel corso di un’intervista a Bloomberg TV con l’anchorwoman Francine Lacqua che “nessuno ha una chiara idea di come muoversi” ma i deputati conservatori dovrebbero ricompattarsi alla luce del manifesto con cui si sono presentati alle elezioni anticipate del 2017 e che li impegna a rispettare il referendum vinto dai fautori della Brexit e in particolare a uscire dal mercato unico, dall’unione doganale e dal controllo della Corte Europea di Giustizia.

“Non è vero – ha sostenuto Rocco Forte – che il business è contro il ‘No Deal’. Lo è il Big Business rappresentato dalla CBI che guarda giustamente ai suoi interessi acquisiti. Ma la CBI ha avuto torto sulla politica monetaria della Thatcher, sul serpente monetario europeo, sull’euro e si sbaglia anche questa volta”.

Sir Rocco (la Regina l’ha fatto “Knight Bachelor” nel 1995) non vede nessun pericolo per i diritti degli stranieri residenti in UK in caso di “No Deal” e non crede nemmeno che ci sarebbero devastanti contraccolpi nell’evenienza di un uscita dall’Ue senza accordo: “il 94% dei business non e’ coinvolto in commerci con l’Ue e rappresenta il grosso dell’occupazione e dell’economia di questo Paese”.

La Redazione