Gli italiani all’estero possiedono 239.853 abitazione in patria

Gli italiani all’estero possiedono 239.853 abitazione in patria

Per deputato Billi vanno considerate “prima casa”

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Gli italiani iscritti all’Aire proprietari di abitazioni in patria che possono essere considerate “prima casa” sono 485.193 e possiedono un totale di 239.853 abitazioni. Se ci si concentra sull’Europa i proprietari di “prime case” risultano 393.644 e possiedono un totale di 195.443 abitazioni.

Questi dati sono stati forniti il 25 ottobre alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati dal sottosegretario all’Economia e alle Finanze Massimo Bitonci in risposta ad un’interrogazione del deputato Simone Billi, unico eletto nella Coalizione di Centro Destra per la Lega Salvini Premier.

Billi ha presentato l’interrogazione “per sapere quante siano le prime abitazioni di proprietà di cittadini italiani e, separatamente, dei pensionati residenti all’estero ed iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, e in che misura tali proprietari risultino distribuiti nei diversi continenti” allo scopo di “realizzare un primo business case necessario per valutare come e quando proporre l’eliminazione dell’Imu”. A suo giudizio l’Imu pagato dagli “expats” sulle loro abitazioni in Italia è “un’odiosa tassa” e andrebbe eliminata.

In base ai dati forniti con rapidità dal sottosegretario Bitonci emerge che i pensionati iscritti all’Aire e in possesso di “prime case” sono 66.120 per un totale di 37.792 abitazioni. L’Europa fa la parte del leone con 53.200 pensionati e 31.172 abitazioni.

“Complimenti al Ministero – ha commentato Billi – per la rapida risposta e per i numeri dettagliati forniti. Confi do che questi dati possano essere la base per uno studio che porti all’eliminazione di questa odiosa tassa e insisterò a lavorare per questo. Continuate a seguirmi anche sui social per avere notizie aggiornate sull’argomento.”