Matrimonio e “separazione di beni italiani” in UK

Matrimonio e “separazione di beni italiani” in UK

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Pini

Caro Avvocato

   Mi sposerò nell’aprile 2022 in Inghilterra. Ho lavorato nel Regno Unito nel settore Fintech per oltre sette anni e ho un passaporto britannico, anche se la mia famiglia viene dalla Puglia dove abbiamo una grande casa. La mia fidanzata è una collega di lavoro nella società Fintech ed è inglese e vive a Londra. In Italia possiedo da molti anni insieme a mio fratello la nostra casa di famiglia, ho investimenti all’estero e un appartamento in Florida. Ho sentito che i tribunali inglesi non riconoscono la “separazione di beni” prima di sposarsi e che in caso di divorzio il tribunale inglese esaminerà in primo luogo il benessere dei figli e cercherà di distribuire equamente le risorse congiunte delle parti in base alle loro circostanze personali. A causa della pressione della mia famiglia di origine, vorrei separare il mio patrimonio italiano e gli altri miei beni in modo che non diventino soggetti ad alcun ordine finanziario del tribunale inglese. Può farmi sapere se questo è possibile?

Cordiali saluti

Alfredo 

Caro Alfredo 

   Lei ha ragione nel dire che i tribunali inglesi non riconoscono la “separazioni di beni” e cercheranno di fare un’equa divisione del patrimonio congiunto di entrambe le parti in base alle loro circostanze. Tuttavia, è possibile raggiungere un accordo per escludere determinati beni da qualsiasi eventuale ordine finanziario fatto da un tribunale inglese. Questo è un accordo chiamato accordo prenuziale (Pre-Nuptial Agreement – PNA) che stabilisce le intenzioni delle parti in relazione a determinati beni in caso di separazione o divorzio, e per il quale i tribunali inglesi hanno giurisdizione. Tuttavia, sebbene il PNA sia prova dell’intenzione delle parti, non è automaticamente vincolante per il tribunale, anche se in generale, se si tratta di un accordo valido, i tribunali lo terranno in considerazione e vi daranno seguito.

   Affinché un PNA sia valido, dovrebbe essere stipulato almeno 3-6 mesi prima del matrimonio, in quanto ciò darà alle parti il tempo di considerare le implicazioni ad esso connesse. Inoltre, ciascuna parte dovrebbe avere una consulenza legale indipendente in merito all’accordo, che deve essere firmato senza alcuna costrizione o pressione. Inoltre, ci deve essere una piena divulgazione finanziaria dei beni delle parti. A condizione che queste regole siano seguite e che il PNA sia equo, lo stesso sarà considerato valido ed una chiara e manifesta espressione delle intenzioni delle parti. Deve pero’ tenere presente che in presenza di figli, il PNA dovrà essere rivisto e potrebbe essere necessario rinegoziarlo. 

   Un PNA è l’espressione più vicina a “separazione di beni” che abbiamo secondo la legge inglese ma, come spiegato, è soggetto a condizioni rigorose. Inoltre, avrà bisogno di un’attenta redazione da parte di un avvocato e le spese legali potrebbero essere elevate.

Cordiali saluti

Domenic Pini 

Pini Franco LLP

Questo articolo contiene informazioni utili. Tuttavia occorre richiedere una consulenza professionale per ogni singolo caso specifico ed è opportuno avere ottenuto un parere professionale prima di astenersi dal prendere o prendere iniziative.