I datori di lavoro possono obbligarmi a fare il vaccino?

I datori di lavoro possono obbligarmi a fare il vaccino?

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Caro Avvocato

Ho 37 anni e lavoro da 5 anni in una cucina che prepara il cibo per una catena di ristoranti asiatici di sushi per ordini da asporto e consumazione all’interno dei locali all’ora di pranzo. Il mio lavoro mi richiede di supervisionare che tutti gli ordini di ogni ristorante della catena vengano evasi, in modo che ogni ristorante consegni pasti freschi pronti per il pranzo. Recentemente, la sede centrale ha emesso una COVID policy che chiede a tutti i dipendenti di essere vaccinati con due dosi di vaccino al primo gennaio 2022 e possibilmente anche con il booster. Sono preoccupato che questo requisito ci possa essere imposto. Il mio contratto di lavoro non prevede alcun obbligo di questo tipo. È giusto che mi possano imporre un tale obbligo e se non lo faccio possono licenziarmi dal mio impiego?

Sarei grato di ricevere il Suo parere

Cordiali saluti 

Antonio

Caro Antonio 

  Attualmente, circa il 68% della popolazione del Regno Unito ha due dosi di vaccino contro il COVID-19 e, mentre i dipendenti tornano gradualmente al loro posto di lavoro, i datori di lavoro spesso si chiedono quali misure potrebbero prendere per garantire che l’ambiente lavorativo sia sicuro. 

 Al momento, il governo non ha il potere legislativo di rendere obbligatoria la vaccinazione COVID a tutta la popolazione del Regno Unito, anche se ci sono piani per renderla tale per il personale NHS nel prossimo futuro. Tuttavia, il governo ha raccomandato che le persone in determinate categorie si debbano vaccinare, come gli adulti che vivono o lavorano in case di cura e quelli di età pari o superiore ai 65 anni, e sta promuovendo in generale la campagna di vaccinazione in tutti gli ambienti, compreso il luogo di lavoro.

  Dall’11 novembre 2021 le case di cura regolamentate possono legalmente richiedere ai propri dipendenti di essere vaccinati, tuttavia, non ci sono diritti legali simili che si applicano ad altri luoghi di lavoro e, nell’aprile 2021, la Convenzione europea sui diritti umani ha indicato che una politica di vaccinazione obbligatoria generalizzata e applicata in modo inflessibile è probabilmente illegale. Questo perché il vaccino non è adatto a tutti e potrebbe anche causare rischi di discriminazione.

    Pertanto, anche se alcuni datori di lavoro hanno in programma di rendere la vaccinazione obbligatoria, un datore di lavoro al di fuori del settore delle case di cura dovrebbe considerare alcune questioni correlate. Per esempio, richiedere che i dipendenti siano vaccinati senza il loro consenso come condizione per effettuare il proprio lavoro potrebbe equivalere a una violazione del contratto, autorizzando i dipendenti a rivendicare un constructive dismissal. Inoltre, il datore di lavoro dovrebbe anche tenere a mente le potenziali implicazioni sulla protezione dei dati nel richiedere ai dipendenti di fornire informazioni sul loro stato di vaccinazione.

  Recentemente sono stati pubblicati dei consigli per i datori di lavoro per sostenere il proprio personale a farsi vaccinare, piuttosto che imporre un obbligo generale per tutti. Viene fatto riferimento ad alcuni passi utili che potrebbero essere fatti dai datori di lavoro. Per esempio, i datori di lavoro possono trovare utile parlare con il loro personale del vaccino per diffondere la consapevolezza e condividere i benefici delle vaccinazioni. Questo potrebbe includere discutere le ultime informazioni del governo sul vaccino, come avere accesso alla vaccinazione, autorizzare il personale se avrà bisogno di tempo libero dal lavoro per farsi vaccinare e organizzare conversazioni informali tra il personale che ha avuto il vaccino e chiunque sia ancora incerto su di esso. Questo potrebbe aiutare i datori di lavoro e i dipendenti a concordare una policy di vaccinazione appropriata per il luogo di lavoro specifico, considerando le esigenze del personale e dell’organizzazione.

  Inoltre, la guida indica che se qualcuno non volesse il vaccino, il datore di lavoro dovrebbe ascoltare le sue preoccupazioni senza costringerlo a farsi vaccinare. Si raccomanda inoltre che i datori di lavoro che intendono introdurre una policy sui vaccini ottengano una consulenza legale per evitare potenziali problemi con i dipendenti in futuro.

Cordiali saluti

Domenic Pini 

Pini Franco LLP

Questo articolo contiene informazioni utili. Tuttavia occorre richiedere una consulenza professionale per ogni singolo caso specifico ed è opportuno avere ottenuto un parere professionale prima di astenersi dal prendere o prendere iniziative.