QUANDO LA NATURA SI SPOSA CON LA FANTASIA

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“FANTASTIC BEASTS” AL NHM DI LONDRA

   Al Natural History Museum, che ha riaperto i battenti lo scorso 17 maggio dopo lunghi mesi del lockdown, è possibile immergersi nel mondo fantastico di creature inventate con addentellati reali apre grazie a “Fantastic Beasts”, una mostra che si propone come fantastica attrazione per tutta la famiglia e – Covid permettendo – rimarra’ aperta fino al prossimo 3 gennaio.

      Rispolverando fossili di animali insoliti o estinti, che fra l’altro erano la passione di Richard Owen, fondatore del NHM, e rivestendoli di aloni magici alla maniera di JK Rowling, si ha un fantasioso connubio di Harry Potter con il regno animale che, grazie anche ad animazioni spettacolari e avanzata tecnologia, non può mancare di affascinare grandi e piccoli. 

    La mostra non vuole essere la celebrazione del film “Fantastic Beasts”, ma è indubbio che ci pesca a piene mani, citando lo stregone zoologo Scamander del libro fin dall’inizio e, fra le righe, facendo intravedere come la Rowling abbia attinto anche lei a piene mani dalle creature favolose e mostruose rammentate nei testi antichi, tipo le arpie, le chimere, le sirene greche o i calamari giganti e i serpenti marini di Verne…Contemporaneamente dimostra che anche la Natura può essere fonte di infinite sorprese e 300 ricercatori del museo hanno rovistato fra volumi antichi ed esemplari fossili che testimoniano l’esistenza di animali a dir poco insoliti, che hanno ispirato miti di creature magiche. Vedi i Draghi, che “discendono” dai dinosauri, e i 5 metri di pelle di coccodrillo nella teca della prima sala, o i famigerati Unicorni e i lunghi corni intarsiati di avorio conservati sotto vetro. Vedi le Sirene e il corpo mummificato di un torso di scimmia cucito a una coda di pesce o lo spettacolare scheletro di un calamaro gigante di 8 metri. Tutti esemplari per stuzzicare la curiosità e riportarci sul piano reale, per esempio facendo ammirare alcuni esemplari delle 200.000 specie di insetti e farfalle che esistono in natura o la collezione di ragni e altri animali veri che esprimono la fantasia della Natura.  

   A questi sono associate le bestiole inventate e descritte da Scamander, come quelli che proteggono gli alberi o quelli che vivono nelle teiere, rimbalzando l’attenzione del visitatore da animali reali come iguane e armadilli riesumati nel museo, a quelle scaturite dalle fantasiose deformazioni della Rowling. L’attenzione è anche portata a quelle specie in via di estinzione come le tigri della Malesia o i falchi della Nuova Zelanda, cosicché la mostra diventa anche una esperienza educativa per conoscere e proteggere la Natura, troppo spesso offesa dall’uomo, nonché riscoprire animali storici esistiti molto prima di Harry Potter, che tuttavia contribuisce a riportarli in vita in questo “magico” viaggio zoologico, fantasticamente allestito in questo splendido museo.         

MMoss