Cordone sanitario contro la “variante inglese”
Impossibile andare in Italia dal Regno Unito per le feste di fine anno: a partire dal 20 dicembre e fino al 6 gennaio sono stati cancellati tutti i voli, in risposta alla iper-contagiosa “variante inglese” del coronavirus che imperversa “fuori controllo” a Londra e nel sud-est dell’Inghilterra.
Un identico cordone sanitario nei confronti del Regno Unito è stato imposto dagli altri Paesi dell’Unione europea, compresa la Francia, che in via precauzionale ha bloccato anche i traghetti sulla Manica mandando così in tilt il traffico pesante e gli approvvigionamenti.
L’allarme è scattato dopo che sabato 19 dicembre il primo ministro britannico Boris Johnson ha annullato l’irresponsabile “liberi tutti” previsto per cinque giorni a ridosso di Natale e ha imposto pesanti restrizioni per far fronte ad una variante del coronavirus emersa a sorpresa in Inghilterra e molto più pericolosa, se è vero che ha una contagiosita’ del 70% superiore e ha moltiplicato in modo esponenziale i casi di malattia (ma non l’indice di mortalita’).
L’italia è stato uno dei primi paesi europei a correre ai ripari e con una ordinanza del ministero della Salute ha preso il 20 dicembre tre drastiche decisioni:
1) Ha interdetto il traffico aereo dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord.
2) Ha “vietato l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei quattordici giorni antecedenti alla presente ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord.”.
3) Ha disposto che “le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti alla presente ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l’avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone”.
In un anno di esistenza il coronavirus ha già subito moltissime micro-modifiche ma la “variante inglese” è considerata la più insidiosa perché’ comporta parecchie e importanti mutazioni, tanto da sollevare un inquietante interrogativo: i vaccini finora messi a punto sono o no in grado di neutralizzarla?
Esperti e governanti si vogliono rassicuranti e si dicono convinti che i vaccini funzioneranno. Non possono dire altrimenti, non foss’altro per non creare il panico, ma è chiaro che solo chi vivrà vedrà.
La Redazione