ITALIANI BLOCCATI IN UK: RIPRENDONO I VOLI

ITALIANI BLOCCATI IN UK: RIPRENDONO I VOLI

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MA NON PER ISCRITTI ALL’AIRE

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha emesso nel pomeriggio del 23 dicembre un’ordinanza che riapre, con tutta una serie di limitazioni, il traffico aereo dal Regno Unito all’Italia sospeso il 20 dicembre scorso in risposta alla nuova, molto più contagiosa variante del coronavirus che imperversa a Londra e in gran parte dell’Inghilterra.

   Gli italianirimasti bloccati a Londra e dintorni (potrebbero essere fino a quindicimila secondo alcune stime) potranno dunque rientrare in patria nei prossimi giorni se però in possesso di due requisiti: un recente tampone negativo e residenza in Italia. Sono dunque esclusi gli iscritti all’Aire. 

   Una volta arrivati in Italia, vige l’obbligo di isolamento per 14 giorni. Queste le misure prese per contenere la diffusione della variante del covid scoperta nel Regno Unito
L’ordinanza di Speranza, firmata di concerto con i ministri degli esteri e dei trasporti, Luigi Di Maio e Paola De Micheli, è valida fino al 15 gennaio 2021.


Possono rientrare in Italia:
• le persone che hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito a partire dal 6 dicembre possono entrare in Italia se hanno la residenza anagrafica in Italia. Tale residenza deve decorrere da una data antecedente il 23 dicembre 2020 e va indicata tramite autodichiarazione.
• Possono entrare inoltre tutte le persone che hanno un motivo di assoluta necessità, che andrà dichiarato mediante autodichiarazione (artt. 46 e 47 d.P.R. n. 445/2000).


  Fino al 6 gennaio 2021 le persone che rientrano nelle due categorie descritte sopra e che intendono entrare in Italia devono:
• avere al momento dell’imbarco e presentare a chiunque sia deputato a effettuare controlli l’esito negativo di un test (tampone molecolare o antigenico) effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia;
• sottoporsi a un test (tampone molecolare o antigenico) al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine. Se non sarà possibile all’arrivo, occorrerà sottoporsi al test presso la ASL di riferimento entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale. Per quanti arrivino in aereo dal Regno Unito, il tampone è effettuato al momento dell’arrivo in aeroporto.
• sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per 14 giorni, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione della ASL competente e a prescindere dall’esito del test effettuato all’arrivo.

   Tali disposizioni non si applicano all’equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci, a condizione che non insorgano sintomi COVID-19 e fermo restando l’obbligo di sottoporsi a un test (tampone molecolare o antigenico) al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine. Se non sarà possibile in quei luoghi, il testo andrà fatto entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso la ASL di riferimento. I voli saranno acquistabili sui siti delle rispettive compagnie aeree.

    Fermo restando quanto sopra per gli ingressi in Italia fino al 06/01, si applicherà la disciplina prevista per gli Stati inseriti nell’elenco E allegato al DPCM del 3 dicembre 2020:
– agli spostamenti dal Regno Unito effettuati dal 07/01 fino al 15/01.
– agli spostamenti per il Regno Unito effettuati dal 23/12 al 15/01.
Tali spostamenti saranno consentiti solo per motivi eccezionali quali: esigenze lavorative, di salute, di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio (art. 6 del DPCM 3 dicembre).
Tali motivi vanno dichiarati mediante autodichiarazione:
• per chi arriva dal Regno Unito, si è sottoposti, anche se asintomatici, a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni.
• il percorso dal luogo di ingresso nel territorio nazionale fino alla propria abitazione/dimora andrà svolto con mezzo privato, fatta eccezione per la prosecuzione dell’itinerario con volo di linea, non allontanandosi dalle apposite aree negli aeroporti;
• è necessario comunicare immediatamente il proprio ingresso al Dipartimento di prevenzione della ASL competente, anche se asintomatici.


VOLI/RIMBORSI/PRENOTAZIONI
L’Ambasciata italiana a Londra segnala che i voli saranno di tipo commerciale, pertanto i biglietti saranno acquistabili direttamente tramite le compagnie aeree e non attraverso Ambasciata o Consolato Generale, presso i quali non sono quindi previste liste di prenotazione. Per informazioni su rimborsi, cambi di biglietto o altre questioni relative al volo, ci si deve rivolgere alla compagnia aerea.
VALIDITÀ DEI TEST EFFETTUATI PRESSO STRUTTURE SANITARIE BRITANNICHE
L’ordinanza prevede l’effettuazione di un test molecolare (PCR) o antigenico mediante tampone nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia. Data la recente pubblicazione dell’ordinanza e la sua valenza immediata, si dovrà prendere contatto direttamente con il Ministero della Salute o la ASL di riferimento in Italia per chiarire 

La Redazione