A Londra l’Italia dell’innovazione e della tecnologia

A Londra l’Italia dell’innovazione e della tecnologia

SMAU in sinergia con Italy4Innovation

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Oltre 30 società innovative italiane, incubatori/acceleratori e istituzioni varie hanno preso parte alla seconda edizione di “Smau | Italy RestartsUp in London”, che si è svolta dal 10 al 12 aprile in stretta sinergia con il ciclo “Italy4Innovation” lanciato alcuni mesi fa dall’Ambasciata d’Italia a Londra (in collaborazione con l’ICE, Italian Trade Agency) per promuovere un rapporto più strutturato tra il mondo dell’innovazione italiano e quello britannico. L’intensa “tre giorni” londinese si è aperta con un ricevimento nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia Raffaele Trombetta, che nel suo saluto iniziale ha ricordato le molte iniziative sostenute nell’ambito della diplomazia economica dell’Ambasciata per promuovere il sistema Italia e il mondo delle nuove tecnologie in particolare.

Il Presidente SMAU Pierantonio Macola ha sottolineato l’importanza di SMAU quale principale salone italiano dedicato all’innovazione per le imprese e le pubbliche amministrazioni, sempre più proiettato all’estero per favorire l’internazionalizzazione delle imprese tecnologiche e innovative italiane. Molto significativo l’intervento di Marco Bellezza, Consigliere per l’Innovazione del Vice Primo Ministro Di Maio, che ha aggiornato il parterre di operatori internazionali e investitori sugli ultimi provvedimenti del Governo a sostegno delle startup e dell’innovazione, tra cui il nuovo Fondo Italiano per l’Innovazione, la semplificazione delle procedure per la creazione e la chiusura di startup innovative, le aliquote agevolate per investimenti in startup innovative e fondi venture (anche dai piani risparmio PIR), i fondi per l’intelligenza artificiale e il blockchain. La seconda giornata dei lavori negli spazi del The Old Truman Brewery è stata caratterizzata da sei panel di discussione (Open Innovation, Food Revolution, Fintech, Artificial Intelligence e Smart Manufacturing, Smart Communities, e una sessione dedicata all’acceleratore di imprese iStarter), oltre a incontri di networking e presentazioni delle start-up partecipanti. Il primo panel della giornata si è tenuto sotto l’egida del ciclo “Italy4Innovation”, è stato aperto da Ferdinando Pastore, Direttore dell’ICE Londra (co-organizzatore di SMAU Londra), e moderato dal Consigliere economico dell’Ambasciata Massimo Carnelos. Oggetto del panel l’Open Innovation, tema principale dell’intera rassegna di SMAU RestartsUp in London di quest’anno. Il modello dell’Open Innovation viene infatti sempre più abbracciato dalle grandi imprese, che si aprono alla collaborazione con realtà esterne, soprattutto startup, per soddisfare i propri bisogni di innovazione e crescita; una tendenza che sta sempre più prendendo piede in Italia, sia tra piccole e medie imprese che tra le grandi, molte delle quali presenti nella kermesse di SMAU di Londra con le loro testimonianze.

La terza e conclusiva giornata di SMAU Londra ha visto le imprese impegnate in incontri nei principali poli dell’innovazione londinese, al fine di promuovere la contaminazione tra i vari operatori, a dimostrazione che la grande compatibilità tra i due ecosistemi tecnologici consente di rafforzare le collaborazioni economiche tra i due paesi in vari ambiti.

La Redazione