Brexit: meno arrivi dall’Italia per lavori in alberghi UK

Brexit: meno arrivi dall’Italia per lavori in alberghi UK

Associazione IMAHR si lamenta del trend

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Le incognite per il settore alberghiero in UK legate alla Brexit sono state uno dei temi discussi il 25 Aprile all’ Holiday Inn Wembley nel corso di una riunione dell’associazione IMAHR (International Maitres Association Hotel Restaurant).

Il Delegato UK Rocco Lavattiata ha sottolineato che a causa delle incertezze provocate dalla Brexit arrivano in Gran Bretagna sempre meno giovani professionisti dall’Italia e i posti liberi vengono così occupati da gente provenienti da altri parti del mondo. I presenti hanno anche parlato dell’opportunità di creare una piccola rivista di informazione sui vari appuntamenti e di dar vita ad eventi con competizioni e premi durante l’anno nell’intento di sollecitare nuove candidature e iscrizioni all’Associazione IMHAR.

Sotto la guida del vice presidente Carmine Supino si sono tirate le somme dell’ultimo convegno generale dell’associazione, che si e’ svolto all’ Hotel 501 di Vibo Valentia, in Calabria. L’evento – ha indicato Supino – è stato un grande successo, ricco di incontri con autorità politiche ed ecclesiastiche: puntava a dare un contributo allo sviluppo nel campo alberghiero e turistico della nostra penisola e ha fatto registrare anche la presenza di rappresentanti di alcune scuole alberghiere.

Per l’occasione e stato eletto un nuovo comitato con vari ruoli: VICEPRESIDENTE GMOR Carmine Supino, DELEGATO U.K. GMOR Rocco Lavattiata SEGRETARIO: Sergio Cappello, AMMINISTRATORE: Filippo Bruno, ISPETTORATO: Sergio Cappello, PROMOTORE: Vincenzo Auletta, REDATTORE (P.R.) Salvatore Mancuso, WEB MASTER: Filippo Bruno, TESORIERE: Luigi Romano/ Luigi Guerra, Probiviri: Umberto Tosi, Roberto Perzolla, Vincenzo Auletta.

La riunione è proseguita a tavola con un Buffet/Lunch, presente anche un gran numero di sostenitori e amici.

La Redazione