A Sutton messa e processione per Sant’Antonio

A Sutton messa e processione per Sant’Antonio

La festa celebrata dalle comunita' italiane in 10 giugno

1197
SHARE

Domenica 10 giugno le comunità italiane di Sutton, Epsom, Wimbledon e Croydon hanno celebrato la festa in onore di Sant’Antonio di Padova, la cui statua é custodita tra le mura della Chiesa di Our Lady of Rosary di Sutton. Il Comitato di Sant’Antonio, formato da esponenti delle diverse comunità, come sempre si è impegnato al massimo per la riuscita dell’evento. Padre Jym, il parroco di Our Lady of Rosary, all’inizio della celebrazione ha porto a tutti I convenuti un caloroso benvenuto, ancor più apprezzato perché non lo solo lo ha fatto con il cuore, ma anche in lingua italiana. E per un purosangue irlandese è un sforzo quasi sovraumano….

Nell’occasione di questo saluto , p. Jym ha ricevuto quasi un’ovazione perché di lì a poche ore, cioè esattamente l’11 di giugno sarebbe entrato nel suo 70mo anno di vita. Tanti auguri P. Jym. Ad multos annos.

DSC_2152aa1Puntalmente la santa messa è iniziata alle 2,00 del pomeriggio, presieduta da P. Giandomenico Ziliotto. Nella riflessione il padre scalabriniano ha messo in evidenza come santo Antonio, nel suo tempo, abbia cercato rendere attuale l’annuncio del Regno. E’ solamente nella docilità allo Spirito – questo il succo della sua predica – che si può rendere contemporaneo Gesù. Proprio per questo Gesù nel brano del vangelo di san Marco in maniera molto dura e netta dice senza mezzi termini: l’unico peccato che non sarà perdonato sarà quello contro lo Spirito Santo. Cioè la possibilità di rendere inutile la novità di Dio. Santo Antonio, come contemporaneo di Cristo, è stato attento alla forza dello Spirito. Qualsiasi chiusura alla novitá di Cristo è un peccato contro lo Spirito. È un ripiegarsi su se stessi. Cioè ci si mette in una condizione in cui non si riesce più a uscire.

Dopo la santa messa, e’ stata la volta della processione aperta dal crocifisso e dalla banda, seguita dai fedeli e dalla statua del Santo dei miracoli. Nel corso della processione il Rosario con i misteri gloriosi ha scandito il cammino composto dei fedeli. Tra la recita di un mistero e l’altro si sono intonati canti devozionali alla Madonna. Quest’anno a testimonianza dell’apertura alle altre comunità, alcuni misteri del Rosario sono stati pregati in inglese e in portoghese. Oltre alle persone in processione, l’evento è stato accompagnato con molto rispetto anche dalle persone nelle loro case e al passaggio della statua qualcuno si è fatto il segno della croce. La processione, il cui tragitto ha avuto una durata di circa 40 minuti, si è conclusa davanti alla Chiesa di Our lady of Rosary, dove dopo aver letto la preghiera di Sant’Antonio è stata data la benedizione finale. I membri del Comitato di Santo Antonio, al termine delle funzioni religiose hanno allestito, nel salone adiacente alla Chiesa, un ricchissimo buffet. Un grazie di cuore è andato al Comitato e alle signore che hanno reso possibile l’evento.

La Redazione