La Rai sbarca in UK (con app per accesso a molti canali)

La Rai sbarca in UK (con app per accesso a molti canali)

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 Basta scaricare una app e voilà: in UK potete vedervi i principali canali televisivi della Rai sul telefonino, sul tablet, sul pc o sulla smart tv.  Senza bisogno di parabole satellitari e schede tivusat (in teoria illegali all’estero…). L’app è scaricabile al sito https://tv.ilglobo.com o direttamente dalla smart tv.  Basta pagare un piccolo canone mensile per l’accesso ed è fatta.

   Questo nuovo servizio (con bacino potenziale i 700.000 italiani residenti in UK) è stato presentato ufficialmente lo scorso 23 aprile all’Ambasciata d’Italia a Londra. A promuoverlo: Rai Italia, la struttura che da un paio d’anni ha sostituito la vecchia Rai International e che da gennaio propone programmi in diretta e contenuti originali in streaming anche nel Regno Unito in collaborazione con l’app di GloboTV, gruppo mediatico australiano che ha come target primario la vasta comunità italiana presente nel paese dei canguri. 

   Il GloboTV – rappresentato all’evento “Un mondo d’Italia: Nuovi mercati, i nostri Originals” dalla vicepresidente Nicoletta Larobina, figlia del fondatore del gruppo australiano con base a Melbourne – ha costituito una partnership con la televisione di Stato per garantire la distribuzione internazionale dei programmi Rai. 

   Alla presenza dell’ambasciatore Inigo Lambertini l’iniziativa è stata illustrata a Londra daFabrizio Ferragni, direttore dell’Offerta Estera Rai, da David Bogi, responsabile commercial del progetto attraverso RaiCom e da Marco Varvello, corrispondente-capo Rai a Londra. All’evento hanno preso parte “in veste di testimonial di eccezione” il presentatore Carlo Conti (n videocollegamento da Firenze) e Ludovica Coscione, attrice del popolare seriale ‘Mare Fuori’.

   L’obiettivo di Rai Italia è contribuire a far conoscere “le eccellenze” della Penisola, consolidare i legami e l’attenzione verso il nostro Paese e farlo mettendo a disposizione di chi vive fuori confine trasmissioni del palinsesto ordinario in diretta oltre a produzioni proprie, ha indicato Ferragni. Boggi ha invece spiegato che la programmazione da parte di un partner esterno come Globo Tv può garantire una maggiore efficienza.             

    L’ iniziativa si rivolge alla vasta comunità italiana nel Regno Unito, la più numerosa del continente europeo e punta a promuovere con programmi di qualità la lingua di Dante e più in generale la cultura italiana. L’iniziativa si estenderà progressivamente ad altri Paesi e l’obiettivo strategico è davvero ambizioso: raggiungere gli oltre sette milioni di italiani residenti all’estero, circa 80 milioni di discendenti di italiani e 250 milioni di persone con qualche origine italiana più o meno lontana.

    È indubbio che la collaborazione tra la Rai e il Globo TV promette di ampliare ulteriormente la presenza e l’influenza della televisione italiana nel panorama mediatico internazionale, offrendo agli spettatori nuove opportunità di scoperta e connessione con la Penisola.