La Vespa, scooter-icona senza tempo, uno tra i maggiori successi del “made in Italy”, festeggia i 75 anni dall’alto di 19 milioni di esemplari venduti dal 1946 ad oggi e appare più in salute che mai.
Per celebrare il traguardo l’azienda ha lanciato una serie speciale Vespa 75th, disponibile per Vespa Primavera (nelle cilindrate 50, 125 e 150 cc) e per Vespa GTS (nelle cilindrate 125 e 300 cc), in limited edition 2021.
La scocca di Vespa 75th si colora dell’inedito metallizzato Giallo 75th che reinterpreta in chiave contemporanea le cromie in auge negli anni Quaranta. Sulle fiancate e sul parafango anteriore il numero 75, come anche nella vista frontale dove la tradizionale “cravatta” è in tinta opaca giallo pirite.
Dopo tre quarti di secolo di storia e tecnologia all’avanguardia Vespa è oggi commercializzata in 83 paesi in tutti i continenti. A metà degli anni 2000 la produzione annua si attestava intorno alle 50mila unità, da allora una crescita costante fino a superare quota 100mila nel 2007 e le 200mila dal 2018.
Più che mai oggi marchio globale, il celebre scooter italiano è prodotta al giorno d’oggi in tre stabilimenti: Pontedera (in provincia di Pisa) per l’Europa, l’America e tutti i mercati occidentali (il sito originario, in funzione dal 1946), Vinh Phuc in Vietnam, che serve il mercato locale e i Paesi del Far East e in India, nel modernissimo impianto di Baramati, aperto nel 2012, per il mercato indiano e del Nepal.
Diciannove milioni di Vespa sono ovviamente altrettante storie di ragazze e ragazzi che, in tutto il mondo, hanno in qualche modo conquistato la libertà cavalcato una “due ruote” che ha avuto un’incredibile pubblicità planetaria grazie a “Vacanze Romane”, un film hollywoodiano del 1953 dove si vedono due popolarissimi divi americani del tempo che fu – Audrey Hepburn e Gregory Peck – scorrazzare per Roma a bordo di una Vespa.
La Redazione