La festa di Sant’Agata, Santa Patrona di Catania, è una delle celebrazioni religiose più importanti e spettacolari d’Italia. Si svolge nella città siciliana dal 3 al 5 febbraio ed è la terza festa religiosa al mondo per numero di persone partecipanti: si calcola che l’evento arrivi a coinvolgere fino a mezzo milione di persone, attraendo fedeli e turisti da tutto il mondo e rappresentando un momento di grande devozione e tradizione per i catanesi.
Dall’11 al 28 gennaio scorso il pubblico londinese ha avuto l’opportunità di un incontro ravvicinato con la celebre kermesse religiosa di Catania grazie ad una mostra fotografica – “Sant’Agata, la Festa!” – allestita all’Istituto Italiano di Cultura della metropoli britannica.
La mostra ha raccontato le varie fasi della Festa di Sant’Agata tramite 40 fotografie e un video del catanese Mario Bucolo, un “artisan of imagery” residente da dieci anni a Londra che la segue da un quarto di secolo.

“Le feste religiose rappresentano un elemento importante della cultura italiana. Siamo felici di poterne fare apprezzare a Londra il valore religioso, artistico ed etnografico attraverso delle bellissime immagini”, ha detto il direttore dell’IIC Francesco Bongarrà al vernissage del 21 gennaio.
Tra l’altro Sant’Agata ha anche un legame con la Casa Reale inglese. Leggenda vuole che la pregiata corona della Santa (il busto reliquiario è pieno di gioielli offerti come dono di devozione) sia stata donata da Re Riccardo Cuor di Leone al rientro da una delle crociate, quando soggiornò in Sicilia in corrispondenza del ritorno delle reliquie della Santa (in ostensione ed adorabili, dai fedeli, durante la Festa) da Costantinopoli nel 1126 dopo Cristo. La Regina Elisabetta II aveva nella sua collezione una foto di Sant’Agata scattata da Mario Bucolo e in mostra all’IIC è stata esposta anche la lettera con la quale la Regina ringraziò Bucolo per averla messa a conoscenza di tale legame.
In occasione del vernissage gli ospiti hanno potuto apprezzare i tipici dolcetti della Festa, le “minnuzze di San’Agata” cui il New York Times ha recentemente dedicato uno specifico articolo, a dimostrazione della caratura internazionale dell’evento catanese.
La Redazione