“Trasmettere il patrimonio culinario italiano alle nuove generazioni”: in sintesi è questo l’obiettivo di un innovativo e ambizioso progetto di “formazione enogastronomica” dedicato a giovani inglesi con un passato difficile, nella speranza di offrir loro un’opportunità concreta di crescita personale e professionale attraverso l’arte dei fornelli in cui la Penisola eccelle.
Il progetto – elaborato da RIAE, la rete degli autentici ristoranti italiani all’estero – è stato ufficialmente presentato il 19 maggio all’Ambasciata d’Italia a Londra dove sono stati festeggiati i primi quattro ragazzi beneficiari dell’iniziativa.
Il programma è stato messo a punto in collaborazione con The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom (la Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito) e Boats Not Bars, la campagna di Fatima Whitbread e Homewood Group. Attraverso corsi intensivi sulla cucina italiana, mira a fornire a 8-10 ragazzi per volta le competenze di base per avvicinarli al mondo della ristorazione, motivandoli a credere nelle proprie capacità e a costruirsi un futuro migliore. “Il bello genera sempre il buono” è il principio guida del progetto RIAE Cares.
“Crediamo fortemente – ha dichiarato Roberto Costa, Presidente del Coordinamento dei Ristoranti Italiani all’Estero – nel potere della cucina italiana come strumento di riscatto e inclusione. Con RIAE Cares vogliamo offrire a questi giovani una possibilità concreta di costruire un futuro migliore attraverso il lavoro, la disciplina e il valore della tradizione gastronomica italiana. La nostra rete di ristoratori in UK è pronta ad accoglierli e a guidarli in un percorso di crescita professionale e personale”. Proprio Costa ha organizzato nella sua compagnia il training per i quattro ragazzi festeggiati in Ambasciata, ai quali è stato offerto un contratto di assunzione.
RIAE Cares “nasce con l’obiettivo di rafforzare il legame tra Italia e Regno Unito, promuovendo la solidarietà tra i due Paesi attraverso la cultura della cucina italiana e valorizzando la biodiversità e le eccellenze del nostro territorio” e si inserisce nel più ampio impegno per la tutela e la promozione del Made in Italy, in linea con quanto previsto da una nuova legge quadro, che riconosce nella formazione e nella trasmissione dei saperi tradizionali strumenti fondamentali per la difesa dell’identità produttiva e culturale italiana.
Con questa iniziativa, RIAE vuole sottolineare “il proprio impegno nella diffusione della cultura enogastronomica italiana nel mondo, non solo come espressione di eccellenza culinaria, ma anche come potente veicolo di inclusione e crescita personale”. Per i ragazzi che seguono il training, inoltre, esiste la possibilità concreta di essere inseriti nel mondo del lavoro tramite la rete di ristoranti italiani in UK.