Ogni arrivo del caldo è la stessa storia: con il ritorno del sole e del bel tempo, tornano anche le allergie e tra il 10 e il 40% della popolazione, a seconda delle aree geografiche e dei periodi dell’anno, accusa fastidio a causa di pollini e altri allergeni che provocano starnuti, congestione nasale e stanchezza. Che fare?
Una soluzione semplice, efficace e naturale esiste: bere più acqua, essenziale per la sopravvivenza, ma spesso sottovalutata per il suo impatto quotidiano sulla salute. Una corretta idratazione non solo attenua le allergie, ma stimola il metabolismo, riduce il mal di testa e protegge il cuore. Insomma, è un trascurato alleato contro le allergie.
“Bere acqua – spiega Fabian Schlang, cofondatore e responsabile della ricerca a Air up®, azienda di sostanze che aggiungono sapore all’acqua – aiuta a mantenere umide le mucose nasali, consentendo loro di trattenere ed eliminare gli allergeni prima che scatenino una reazione infiammatoria. Una corretta idratazione aiuta anche ad eliminare le tossine e a ridurre l’eccesso di istamina nel corpo, responsabile di sintomi come starnuti, occhi irritati e congestione. Ma l’acqua non si limita ad alleviare le allergie: ha un impatto diretto su diverse funzioni corporee essenziali”.
Oltre ai benefici per le allergie, una corretta idratazione è essenziale per rafforzare il metabolismo in modo naturale. aiutando l’organismo a utilizzare l’energia in modo più efficiente.
L’acqua svolge un ruolo fondamentale nel bilancio energetico e nella gestione del peso. Riduce inoltre l’intensità del mal di testa fino al 40% e favorisce una sana circolazione sanguigna.
Anche una lieve disidratazione, avvertono gli esperti, può avere un impatto negative sulla memoria, l’attenzione e il processo decisionale, portando a un calo delle prestazioni cognitive fino al 12%.
Nonostante i molti benefici, i sondaggi dicono che poco più di metà della gente è consapevole di come si dovrebbero bere almeno 2 litri di acqua al giorno e soltanto una minoranza ne beve nella quantità raccomandata, un po’ per dimenticanza e un po’ perché’ si tratta di un liquido privo di gusto per I nostri palati.