Dal 2 aprile niente più entrata libera per i cittadini europei in UK: ci vuole una specie di visto elettronico (ETA, electronic travel authorisation)) pagando 10 sterline a testa, che potrebbero diventare 16 molto presto. È stato introdotto come strumento per “prevenire l’arrivo di coloro che rappresentano una minaccia per il Regno Unito”. Ovviamente non c’è bisogno di questa autorizzazione se si è in possesso di pre-settled o settled status.
Questo nulla-osta per l’ingresso nel Regno Unito (dal quale sono esenti i cittadini della repubblica d’Irlanda, si vede che loro in nessun caso possono rappresentare una minaccia…) bisogna richiederlo prima del viaggio, tenendo conto che si promette una risposta positiva o negativa nel giro di tre giorni lavorativi.
Presentabile dal 5 marzo, la domanda va fatta usando preferibilmente l’app UK ETA, disponibile soltanto in inglese sugli smartphone, ma è possibile anche tramite PC al sito gov.uk.
Bisogna inviare copia del passaporto e di una foto tessera, fornire un indirizzo e-mail, rispondere ad una serie di domande e procedere al pagamento con carta di credito, Apple Pay o Google Pay.
Il visto ETA vale fino ad un massimo di due anni (che si riducono se nel frattempo scade il passaporto usato per la domanda) e dà diritto a soggiorni in UK per un massimo di sei mesi alla volta (senza diritto di lavorare o di accedere a benefici di qualsiasi tipo).
Nei siti ufficiali del governo di Sua Maestà si puntualizza che l’ETA è un permesso digitale per viaggiare e non è un visto ma sembra una questione di razza caprina.
In caso di rigetto della domanda sarà comunicato all’interessato il perché’. Il ricorso non è previsto ma sarà possibile presentare una nuova domanda.
In seguito alla levata di scudi da parte dell’industria aerea il governo ha deciso una “esenzione temporanea” dall’ETA per i viaggiatori che transitano per gli aeroporti del Regno Unito senza uscirne.
Anche l’Unione europea sta mettendo in piedi un sistema analogo per i cittadini extra-UE di Paesi come il Regno Unito ma a pezzi straccianti: si pagherà appena 7 euro a testa per il visto.