Il torneo velico più famoso e prestigioso al mondo, l’America’s Cup, si disputerà, per la prima volta nella storia, in Italia: succederà per la sua trentottesima edizione, nel 2027. Ad ospitare questo “evento globale che coinvolge milioni di appassionati e rappresenta una sintesi unica tra tradizione, innovazione tecnologica, eccellenza ingegneristica e spirito competitivo” saranno le acque del Golfo di Napoli.
L’annuncio che la Penisola si era aggiudicata la competizione è stato dato lo scorso 15 maggio da Giorgia Meloni. “La scelta del capoluogo partenopeo – ha dichiarato la premier italiana – contribuirà a rafforzare il rinnovato protagonismo del Sud, che in questi anni ha saputo riscoprire il suo dinamismo e il suo orgoglio, registrando una crescita del PIL e dell’occupazione superiore alla media nazionale”.
A detta della Meloni “l’organizzazione dell’America’s Cup a Napoli consentirà, inoltre, di accelerare l’imponente piano di riqualificazione e rigenerazione avviato dal Governo per trasformare l’area di Bagnoli in un moderno polo turistico, balneare e commerciale”.
“La scelta dell’Italia – ha sottolineato – è una scelta che ci inorgoglisce, perché è un riconoscimento all’identità stessa della nostra Nazione. Senza il mare, infatti, noi non saremmo ciò che siamo. Il mare è storia, identità, cultura ma anche un pezzo insostituibile del nostro sistema produttivo ed economico, grazie alla posizione di leadership che ricopriamo nella nautica, nella cantieristica, nell’industria armatoriale, nella crocieristica e in tanti altri ambiti connessi alla blue economy. Non vediamo l’ora di accogliere l’America’s Cup. L’Italia sarà all’altezza di questa sfida, e dimostrerà ancora una volta al mondo di cosa è capace”