Due giovani musicisti italiani attivi a Londra, il pianista Antonio Morabito e la violinista Beatrice Limonti, si sono lanciati in un’impresa davvero ambiziosa: hanno dato vita ad un’orchestra sinfonica “con l’obiettivo di offrire spazio e opportunità a giovani musicisti, promuovendo inclusione, multiculturalismo e impatto sociale attraverso la musica”.
BriosOrchestra, questo il nome scelto per il nuovo ensemble, ha già dato buona prova di sé in una serie di concerti: lo scorso 17 maggio ha ad esempio organizzato alla St. Peter’s Church di Acton Green un “evento speciale di presentazione” che è servito anche per una raccolta fondi a favore di “programmi educativi e sociali” legati alla musica.

Nelle intenzioni dei due fondatori – affiancati dal compositore e pianista Geoff Westley – BriosOrchestra non vuole soltanto fare buona musica ma punta a “trasformare l’orchestra in uno strumento di trasformazione sociale, contrastando isolamento, disuguaglianza e mancanza di accesso alla cultura” e “attraverso concerti, workshop e progetti educativi” si rivolge in particolare “ai giovani con risorse limitate, agli studenti appena arrivati nel Regno Unito e a tutte le realtà che faticano a trovare rappresentanza nel panorama musicale tradizionale”.
Il progetto “mira anche a contrastare l’isolamento sociale e l’abbandono scolastico, soprattutto tra i giovani studenti appena arrivati nel Regno Unito, grazie alla collaborazione con enti di beneficenza, scuole e istituzioni. Il multiculturalismo è il cuore pulsante del progetto: l’orchestra promuove scambi tra musicisti di ogni provenienza e crea eventi che celebrano la diversità, la creatività e la collaborazione”.
Al concerto del 17 maggio ad Acton Green erano in programma musiche di Schubert, Piazzolla, Galliano e dello stesso Geoff Westley, eseguite da un gruppo di solisti (Mariia Obmelko, Lalita Melenchuk, Oliver Pigram, Pietro Chiodi, Luca Grilli) oltre naturalmente a Morabito e Limonti. “La nostra idea – spiegano Beatrice e Antonio – è quella di costruire un’orchestra dove i giovani si sentano accolti e valorizzati. Un luogo in cui il talento si intreccia con la cura, e dove l’arte può davvero cambiare le cose. BriosOrchestra nasce da un sogno, ma vuole camminare con i piedi ben piantati nella realtà”.
Il progetto è sostenuto da una rete crescente di realtà italiane attive nel Regno Unito, tra cui: Il Circolo, Del Vigna Advisor, MIE – Movimento Italiano in Europa, Lions London Westminster, ComplItaly e Bella Media Studio.


LaRedazione