L’italia è “sempre più considerata stabile ed attrattiva per gli investimenti esteri di medio e lungo termine” che sono molto aumentati nel 2024 e nei prossimi 18 mesi dovrebbe aumentare ancora: è questo il messaggio di fondo lanciato lo scorso 17 marzo dalla conferenza “Equity and Debt Investments in Italy” organizzata all’Ambasciata d’Italia a Londra da Legance, uno dei principali studi legali della Penisola con sedi a Milano, Roma e Londra.
Circa duecento investitori e operatori della City hanno preso parte all’evento, aperto dall’ambasciatore Inigo Lambertini che ha evidenziato come, per l’Italia, il mercato del private equity abbia dimostrato solidità nel 2024, registrando un incremento nel numero di operazioni rispetto al 2023.
La conferenza si è articolata in tre panel, con interventi in streaning di due esponenti del governo Meloni.
Il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze Federico Freni ha sottolineato che il governo vuole “razionalizzare e semplificare il sistema di regole che governa il mercato finanziario” aiutando le imprese “a ridurre i costi di ingresso e di permanenza sul mercato”.
“Occorre inoltre – ha affermato Freni – eliminare lacci e lacciuoli anacronistici ed inadeguati: un sistema sanzionatorio meno rigido, e quindi più flessibile, è la chiave di volta per assicurare maggiore respiro al mercato”.
“Le riforme strutturali del governo – ha vantato dal canto suo il viceministro per le Imprese ed il Made in Italy Valentino Valentini – hanno migliorato di 15 punti la posizione italiana negli indici di attrattività per gli investitori mentre le politiche per il Made in Italy hanno incrementato dell’8,3% l’export di prodotti ad alto valore aggiunto. Negli ultimi due anni l’Italia ha visto crescere gli investimenti diretti esteri del 27%, con il private equity che ha raggiunto risultati straordinari. Il 2024 ha segnato un record con 56,4 miliardi di euro di investimenti attraverso 496 operazioni, più del doppio rispetto al 2023, rendendo l’Italia il quarto mercato di private equity in Europa. Il mercato italiano ha mostrato una notevole dinamicità, con un aumento del 13% delle operazioni M&A rispetto all’anno precedente. Continueremo a valorizzare il mercato italiano, favorendo la collaborazione tra istituzioni, imprese e investitori per una crescita sostenibile”.
“Nel complesso contesto globale – ha tirato le somme a fine conferenza Marco Gubitosi, London Resident Partner di Legance – l’Italia è sempre più considerata stabile ed attrattiva per gli investimenti esteri di medio e lungo termine ci si aspetta nei prossimi 18 mesi una stabilità o l’aumento degli investimenti in equity e debito in Italia.”