Italia Viva, il partito centrista fondato dall’ex-premier Matteo Renzi, ha messo a punto un pacchetto di proposte con l’obiettivo di migliorare la vita degli italiani all’estero e rafforzare i loro legami con la madre patria.
Queste proposte sono state articolate lo scorso 3 aprile a Londra quando Italia Viva Europa ha organizzato l’evento “Storie della prima emigrazione”, volto a valorizzare le esperienze e le sfide degli italiani che vivono all’estero.
Sul fronte dei servizi consolari gli esponenti del partito presenti all’incontro – tra cui Massimo Ungaro, ex parlamentare e attuale Presidente di Italia Viva Mondo – hanno chiesto di “potenziare la rete consolare per facilitare il rinnovo di documenti e carte d’identità e di diffondere maggiormente la cultura italiana tra le seconde generazioni, tramite la creazione di scuole e licei italiani all’estero”.
Altra richiesta: si riconosca la rivalutazione delle pensioni superiori al minimo INPS per i residenti all’estero, bloccata dal governo Meloni con una mossa “discriminatoria e contraria alle convenzioni bilaterali e ai principi di equità sociale”.
Italia Viva domanda inoltre che ai cittadini italiani residenti in paesi non-UE (in primis in Svizzera e Regno Unito) sia permesso di votare alle elezioni europee nei consolati.
“Noi – ha tirato le somme Silvia Carrieri, vicepresidente di Italia Viva Europa – abbiamo sempre avuto a cuore gli italiani all’estero, come dimostrano le nostre vittorie in Parlamento, tra cui il ripristino dell’esenzione dell’IMU al 50% per i cittadini residenti all’estero che ricevono una pensione in convenzione internazionale e l’ampliamento degli sgravi fiscali per i rimpatriati. L’evento odierno rappresenta la continuazione di questo percorso: integreremo le idee emerse nel nostro programma per gli italiani all’estero e le promuoveremo attraverso interrogazioni e mozioni, in collaborazione stretta con il nostro gruppo parlamentare. La politica non deve limitarsi alle discussioni; deve avere un impatto reale e tangibile.”