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Re Carlo ha scelto l’Italia per la sua prima visita di stato all’estero dopo il tumore, diagnosticato nel febbraio 2024, che lo ha tenuto lontano dalla scena pubblica per buona parte dell’anno scorso. Assieme alla regina Camilla sarà a Roma nella prima parte di aprile, proprio quando la coppia festeggerà i venti anni di matrimonio. Vedrà il presidente Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni nel quadro del rafforzamento dei rapporti tra i due Paesi. Farà anche una capatina a Ravenna, celebre per le chiese romaniche con mosaici bizantini senza eguali al mondo.


Come “tappa di avvicinamento” in vista del prossimo viaggio nello Stivale Carlo e Camilla – già volati nei mesi scorsi varie volte all’estero ma mai in pompa magna per una visita di stato – hanno permesso all’attore italo-americano Stanely Tucci e allo chef calabrese Francesco Mazzei di organizzare lo scorso 7 febbraio una fastosa cena di cucina italiana in “black tie” nella loro tenuta di Highgrove nella campagna del Gloucestershire avendo tra gli invitati l’ambasciatore d’Italia in UK Inigo Lambertini con la moglie Maria Grazia e celebrità del calibro di Helen Mirren, David e Victoria Beckham, Roberto Bolle. Essendo la serata all’insegna non solo del “Slow Food” (ben rappresentato da Carlo Petrini) ma anche del “Slow Fashion” molti i nomi di spicco della moda “made in Italy” invitati: da Donatella Versace a Lorenzo Bertelli (erede del gruppo Prada), da Brunello Cucinelli a Renzo Rosso, da Angela Missoni a Remo Ruffini. Non mancavano nemmeno l’architetto Stefano Boeri, Sir Rocco Forte e l’imprenditore Federico Marchetti che ha cenato accanto a Camilla ed è considerato il miglior amico italiano di Carlo. Nutrita anche la presenza di famosi chef: da Giorgio Locatelli a Carlo Cracco, da Franco Pepe ad Angela Hartnett e Raymond Blanc.


“Il buon cibo unisce le persone e ciò che scegliamo di mangiare aiuta a definirci, come famiglie, comunità e nazioni…Questa splendida serata unisce due cose molto care al mio cuore: lo slow food e l’Italia”, ha affermato il re che ha sempre avuto un debole per la Penisola si tratti di cucina o di arte.
Settantasei anni, sul trono dal settembre 2022, Carlo ha sfoggiato qualche parola nella lingua di Dante quando ha proposto un brindisi “all’eterna cultura italiana del buon cibo”, ovvero “alla cultura gastronomica senza tempo dell’Italia”. “Maestà, se siamo qui questa sera – ha detto dal canto suo l’ambasciatore Lambertini – è grazie a Lei. Non solo per il meraviglioso contesto che ci ospita, ma anche perché è stata una conversazione con Lei ad ispirare l’organizzazione di questa serata speciale”.


Brunello Cucinelli ha poi raccontato di aver ammirato Re Carlo “quando, al cameriere che gli stava sostituendo il piatto ha chiesto di trasportare in quello nuovo un piccolo pezzo di pane che era rimasto nel primo, intendendo riutilizzarlo tutto, come simbolo del lavoro dell’uomo e del suo significato universale. E guardandomi ha poi detto: ‘Non dobbiamo sprecare nemmeno le cose più piccole'”.
Per il menù lo chef Mazzei ha interpretato il concetto di chilometro zero in maniera attentissima, con piatti come salumi reinterpretati con ingredienti britannici, Yorkshire Pecorino Cheese Puffs, ravioli con ricotta e spinaci Woolworth, porchetta di Suffolk Red Pork e, per dessert, zuppa inglese. Ogni piatto ha unito ingredienti locali e un forte impegno verso la sostenibilità, con ortaggi e erbe provenienti direttamente dai giardini di Highgrove. Il sommelier e “mixologist” Alessandro Palazzi ha curato i drink introducendo il monarca ai segreti di un buon Martini e utilizzando per le bevande piante aromatiche provenienti dai giardini di Highgrove mentre al ricevimento pre-cena i bicchieri sono stati riempiti di spumante inglese. La serata è stata allietata dalla violinista Lucilla Rose Mariotti, che ha fatto musica con uno Stradivari.


Carlo, che ha sposato Camilla il 9 aprile 2005, è già stato in Italia per visite istituzionali diciassette volte se si contano quelle compiute da Principe di Galles e dovrebbe tornarci dal 7 al 9 aprile prossimi. A più riprese ha già incontrato Papa Francesco ma mai ’ in veste di monarca e governatore supremo della Chiesa Anglicana. La coppia reale ha indicato che con il Giubileo in corso a Roma – dove i pellegrini stanno affluendo in massa (si parla di due-tre milioni prima della fine del 2025) – non mancheranno di recarsi in Vaticano da “pellegrini della speranza”.
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