
L’anno prossimo o nel 2027 ci potrebbero essere di nuovo in volo nei cieli aerei con il marchio Alitalia, che pur essendo associato ad una compagnia più volte fallita ha ancora una forte notorietà e un suo notevole “appeal”.
A questa possibile resurrezione sta pensando Joerg Eberhart, amministratore delegato del gruppo tedesco Lufthansa che dallo scorso 17 gennaio, dopo qualche anno di tira-e-molla a cause delle condizioni poste dall’Ue e dalle difficili trattative con il governo italiano finora azionista di maggioranza, ha preso il controllo di Ita Airways, la compagnia aerea nata in formato mini sulle ceneri di Alitalia.
“Credo – ha detto Eberhart in conferenza-stampa – che il marchio Alitalia abbia un valore alto, ha un potenziale, ma prima di riavviarlo vorremmo raggiungere il break-even per rilanciarlo in modo migliore…ancora non ci sono dettagli, vediamo come vanno i prossimi mesi ma l’idea c’è di usufruire del potenziale di questo marchio”.
I tedeschi della Lufthansa puntano a che Ita Airways – finora in passivo – generi il suo primo utile gia’ nel 2025 (si spera di 80-100 milioni di euro), sfruttando la fortissima affluenza verso Roma per il Giubileo in corso.
La Lufthansa controlla un gruppo che comprende anche SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines e nel quale Ita Airways sarà associata a pieno titolo a partire dal 2026. La prima sinergia annunciata dopo il passaggio sotto controllo tedesco riguarda la partnership tra il programma fedeltà Volare di ITA Airways e Miles & More del Gruppo Lufthansa. Questa sinergia subito attivata consente ai 2,7 milioni di soci Volare di accumulare e riscattare punti sui voli operati da Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines. Allo stesso modo, i 36 milioni di soci Miles & More possono ora guadagnare e riscattare punti sui voli ITA Airways
