
La Dieta Mediterranea si conferma ancora una volta campione del mondo degli stili alimentari, vincendo la sfida delle diete in questo inizio di 2025.
La rivista americana U.S. News & World’sReport ha compilato un “Best Diets Ranking” che parla chiaro: nella classifica la Dieta Mediterranea svetta, con un punteggio di 4,8 su 5, davanti alla Dash contro l’ipertensione (seconda con 4,6) e alla Flexitariana (4,5). Quest’ultima e’ una dieta, che si basa su prodotti di origine vegetale ma non esclude del tutto la carne.
La notizia e’ stata rilanciata in Italia dalla Coldiretti. La Dieta Mediterranea, sottolinea la principale associazione contadina della Penisola, aiuta a prevenire molte patologie come il diabete, l’obesità e la sindrome metabolica, le malattie cardiovascolari e osteoarticolari o i tumori, incoraggiando un consumo moderato di grassi sani, come l’olio d’oliva, e limitando quelli saturi. L’abbondanza di frutti di mare nutrienti, noci, semi, olio extravergine, fagioli, verdure a fogliaverde e cereali integrali nella dieta mediterranea offre anche numerosi vantaggi per il cervello.
La Coldiretti lancia quindi un appello affinché’ siano aumentate “le ore di educazione alimentare nelle scuole” e si lancino “campagne di sensibilizzazione per far conoscere i pericoli associati all’assunzione sistematica e continuativa dicibo spazzatura”.
Il risvolto della medaglia è che anche Italia – dove è stata creata – la tanto lodata dieta mediterranea perde colpi a causa della crescente diffusione dei cibi ultra-trasformati che mettono a rischio la salute, soprattutto delle giovani generazioni, e fanno aumentare l’obesità.
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