
Elisa Sgubin
Tendenze, Business, Cultura del Lavoro
In pochi anni è davvero tutto cambiato!
L’evoluzione dei modelli di business nella diffusione della conoscenza attraverso le enciclopedie cartacee, Wikipedia, Google, ChatGPT e altri strumenti di intelligenza artificiale evidenzia un cambiamento significativo nelle strategie di monetizzazione e nell’accesso alle informazioni.
Tradizionalmente, le enciclopedie cartacee come l’Enciclopedia Britannica rappresentavano un investimento significativo sia per gli editori che per i consumatori. Il modello di business era basato sulla vendita diretta al consumatore e su abbonamenti per edizioni aggiornate. Le enciclopedie erano spesso vendute porta a porta o tramite sottoscrizioni, e ogni aggiunta o revisione era un’ulteriore opportunità di vendita. Gli editori recuperavano i costi e generavano profitto attraverso la vendita di volumi ad alto costo, sostenuti da una percezione di valore e affidabilità del contenuto.
Con l’avvento di Wikipedia, il modello di business delle enciclopedie ha subito una t rasformazione radicale. Wikipedia ha optato per un approccio completamente gratuito, sostenuto da donazioni e volontariato. Questo modello si basa sulla collaborazione di massa e sull’accesso libero, piuttosto che sul profitto diretto dalle vendite. Wikipedia si sostiene finanziariamente attraverso campagne di raccolta fondi, dove chiede agli utenti di donare per mantenere il sito gratuito e senza pubblicità.
Google ha rivoluzionato l’accesso alle informazioni con il suo motore di ricerca, creando un nuovo paradigma di business basato sulla pubblicità. Google offre servizi di ricerca gratuiti agli utenti ma guadagna attraverso la vendita di annunci e spazi pubblicitari, utilizzando algoritmi sofisticati per targetizzare le pubblicità in base alle ricerche degli utenti. Questo modello, noto come pay-per-click, ha permesso a Google di monetizzare efficacemente il flusso enorme di ricerche quotidiane.
Gli ultimi arrivati, gli strumenti AI come ChatGPT e Claude stanno esplorando modelli di business che includono versioni gratuite con opzioni premium a pagamento. Questi strumenti offrono interazioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale che possono essere monetizzate attraverso abbonamenti, servizi enterprise, o integrando funzionalità avanzate accessibili tramite pagamenti. La personalizzazione e l’interattività avanzata offrono opportunità di generare reddito offrendo esperienze utente esclusive.
Che accadra’ nei prossimi decenni?
1. Realità Virtuale e Ambienti Immersivi: Prossimamente potremmo vedere un’evoluzione verso ambienti di apprendimento completamente immersivi utilizzando la realtà virtuale e aumentata. Gli utenti potrebbero esplorare ambienti virtuali che simulano esperienze storiche, scientifiche o culturali, offrendo un modo completamente nuovo di apprendere e interagire con la conoscenza.
2. Integrazione Neurale Diretta: L’interfaccia cervello-computer potrebbe trasformare radicalmente l’acquisizione della conoscenza, permettendo un accesso diretto alle informazioni tramite il pensiero. Questa tecnologia permetterebbe agli utenti di “scaricare” competenze o conoscenze direttamente nel cervello, cambiando il concetto stesso di apprendimento e istruzione.
L’evoluzione cosi descritta dei modelli di business, riflette una tendenza verso l’accessibilità e la personalizzazione. Mentre le modalità di acquisizione e monetizzazione delle informazioni continueranno a evolversi, il focus rimarrà su come queste tecnologie possono essere utilizzate per arricchire l’esperienza umana e rendere la conoscenza più accessibile a livello globale ‘
Questa progressione non solo riflette il cambiamento nei modelli di business ma apre anche nuove prospettive per l’integrazione con settori più tradizionali.
Pensiamo ai piccoli negozi di prodotti artigianali, ad esempio un negozio famigliare di prodotti italiani a Londra potrebbe trarre vantaggio dall’adozione di un modello di business ispirato a quello di ChatGPT.
Innanzitutto, il negozio potrebbe implementare un sistema di chatbot AI per fornire ai clienti informazioni dettagliate sui prodotti, suggerimenti personalizzati e risposte in tempo reale a domande specifiche.
Questo non solo migliora l’esperienza del cliente, ma può anche alleggerire il carico di lavoro del personale, permettendo loro di concentrarsi sulla qualità del servizio e sull’interazione diretta con i clienti.
Inoltre, sfruttando modelli di apprendimento automatico, il negozio potrebbe analizzare i dati di acquisto per capire meglio le preferenze dei clienti e personalizzare l’offerta di prodotti. Questa strategia, ispirata dal modello di personalizzazione e interattività di ChatGPT, potrebbe incrementare sia la soddisfazione del cliente sia il volume delle vendite.
Oppure immaginiamo l’applicazione in un ristorante italiano all’estero: l’integrazione di un modello di business alla ChatGPT potrebbe significare l’adozione di sistemi di AI per migliorare l’esperienza culinaria. Un’applicazione potrebbe essere il riconoscimento automatico delle preferenze del cliente attraverso interazioni pre-cena, per suggerire piatti personalizzati o modifiche alle ricette che rispondono a specifiche esigenze alimentari o gusti personali.
Un’altra applicazione potrebbe essere l’uso della realtà aumentata per offrire ai clienti una visione immersiva del processo di preparazione dei piatti, degli ingredienti utilizzati e delle regioni italiane da cui questi provengono. Questo tipo di esperienza educativa potrebbe non solo arricchire l’esperienza del cliente ma anche posizionare il ristorante come un’istituzione che valuta profondamente l’autenticità e la trasparenza.
Guardando al futuro, i piccoli negozi e i ristoranti possono continuare a integrare tecnologie emergenti per rimanere competitivi e rilevanti.
L’uso della realtà virtuale per creare esperienze di acquisto immersive o della realtà aumentata per educare i clienti sui prodotti andrebbe a trasformare ulteriormente l’interazione cliente-negozio.
Inoltre, con l’approfondimento dell’integrazione neurale, queste aziende potrebbero un giorno offrire esperienze completamente personalizzate basate sulla lettura in tempo reale delle reazioni e delle preferenze dei clienti, rivoluzionando il modo in cui interagiamo con i marchi e consumiamo prodotti e servizi.
L’adozione di modelli di business innovativi offre alle aziende tradizionali l’opportunità di trasformare le loro operazioni, migliorare l’esperienza del cliente e ottimizzare la gestione interna.
Questa sinergia tra il nuovo e il vecchio può fungere da catalizzatore per una nuova era di commercio al dettaglio e ospitalità, dove tecnologia e tradizione si fondono per creare esperienze senza precedenti per i consumatori.