
La Photographers’ Gallery di Londra ha offerto un’opportunità più unica che rara di conoscere Letizia Battaglia, soprannominata la “fotografa della Mafia” per come ha documentato i delitti del crimine organizzato in Sicilia e in particolare a Palermo. Le ha dedicato una mostra – “Letizia Battaglia: Life, Love and Death in Sicily” – aperta al pubblico dall’9 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025.
Curata da Paolo Falcone in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e la Fondazione Falcone per le Arti, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, la mostra rappresenta una prima assoluta per la fotografa palermitana (1935-2022) nella capitale britannica.
Dagli inizi degli anni ’70 del secolo scorso e fino a tutti gli anni ‘90gli scatti di Battaglia hanno raccontato la vita di tutti i giorni in Sicilia assieme agli orrori delle guerre e delle stragi di Mafia. Le sue fotografie sono riconosciute a livello internazionale come una fondamentale documentazione del fenomeno mafioso in Sicilia.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Francesco Bongarrà, la direttrice della Photographers’ Gallery, Shoair Mavlian, e il curatore Paolo Falcone.
“È straordinario vedere esposte le fotografie di Letizia Battaglia nella galleria a due passi da Oxford Street considerata come la “Mecca” del panorama fotografico mondiale”, ha detto Bongarrà, anche lui palermitano di origine, che ha personalmente conosciuto la fotografa. “Il suo obiettivo ha raccontato la storia di una terra piagata ed offesa dalla mafia che ha trovato la forza per ribellarsi alla violenza ed all’oppressione di Cosa nostra. Una testimonianza di storia e di civiltà”, ha sottolineato Bongarrà.