
Al 1° gennaio 2024 in Italia vivevano 22.552 centenari, per la stragrande maggioranza (81%) donne. A quella data i residenti nella Penisola che potevano vantare di aver raggiunto e superato la soglia dei 110 anni erano in tutto 21 (20 donne e un solo uomo).
Il primato assoluto di longevità appartiene a Claudia Baccarini vedova baldi, che risiede a Faenza e lo scorso 13 ottobre ha tagliato il traguardo dei 114 anni.
“I miei 114 anni? Non li conto più… A dire il vero mi impressiona pi che mia figlia ne stia per compiere 90”, ha confidato di recente la donna più vecchia della Penisola, madre di dieci figli partoriti tra il 1935 e il 1953 (e terza su scala europea in quanto a anni sulle spalle).
Che si viva più a lungo (o meglio: che c’è chi vive più a lungo) lo conferma il fatto che in base all’Istat (l’istituto nazionale di statistica) al 1° gennaio 2014 i centenari in Italia erano 17.252 e quindi in un solo decennio la popolazione dei super-vecchi ha registrato una crescita di oltre il 30%.
E i cosiddetti semi-supercentenari (quelli con almeno 105 anni di età)? Al 1° gennaio dell’anno appena passato erano in Italia 677, per l’89% donne.
Curiosamente quest’ultima categoria si è ridotta (nel 2020 erano un migliaio) per una ragione di carattere strutturale: negli ultimi quattro anni sono entrati progressivamente nella classe di età degli over 105enni i superstiti nati durante la Prima Guerra Mondiale, contraddistinti da una natalità contingentemente più bassa. Tale effetto strutturale aveva interessato tra il 2016 e il 2019 le generazioni precedenti, portando a un calo della popolazione di 100 anni e più, che a partire dal 2020 ha ripreso a crescere in misura consistente registrando un incremento di quasi il 60% tra il 2019 e il 2024.
Ma c’è un segreto per vivere così a lungo? C’è chi dice di sì e cita il patrimonio genetico, le sane abitudini alimentari e la socialità. Per Roberto Bernabei, presidente di Italia longeva, associazione legata al ministero alla Salute, il segreto però “non va chiesto a loro, perché non lo sanno. Certo, c’entrano la vita sana e la genetica, ma i centenari per certi versi sono un mistero”.
E’ un mistero che l’università di Cagliari cerca di penetrare studiando “la terra dei centenari sardi” e cioè Perdasdefogu, un comune di 1.700 abitanti nel Nuorese dove spicca la famiglia Melis, la più longeva al mondo per centenari e ultranovantenni viventi.
LaRedazione