
A Bruxelles si lavora ad un altro importante passo verso l’integrazione del Vecchio Continente: la creazione di un diploma europeo di laurea, riconosciuto da tutti i Paesi Ue.
A fine dicembre la Commissione Ue ha pubblicato una relazione complessiva su sei progetti per dar vita ad un diploma europeo, basato su un programma congiunto alla luce di una serie comune di criteri concordati e realizzato su base volontaria. Unanime il consenso sul fatto un tale diploma di laurea, proposto per la pima volta nel marzo scorso, rappresenterebbe un progresso significativo nell’istruzione superiore europea, creerebbe maggiori opportunità per gli studenti di tutta l’area Ue e attirerebbe molti giovani extra-europei. Elaborata da 140 istituti di istruzione superiore e 17 ministeri, la relazione fornisce raccomandazioni su come approfondire la cooperazione transnazionale a livello universitario e contiene un elenco concordato di 16 criteri per il diploma europeo.
“L’istruzione – ha sottolineato Roxana Mînzatu, Vicepresidente esecutiva per i Diritti sociali – è un catalizzatore fondamentale per un’ UE forte, competitiva e preparata. Il diploma europeo è un passo importante per migliorare la qualità dell’istruzione europea, basandosi sulla mobilità degli studenti e fungendo da trampolino verso la quinta libertà. la circolazione delle conoscenze