
È inverno e il freddo si fa sentire su ossa e articolazioni, con dolori e dolorini. Succede che meno ci muoviamo per ripararci dal freddo, più il corpo si irrigidisce e così inizia un circolo vizioso che mette a dura prova muscoli e articolazioni, trasformando l’inverno in un nemico silenzioso.
Un recente studio ha evidenziato la connessione tra condizioni climatiche inclementi, inattività e dolori articolari, anche se non è solo colpa del termometro che scende. Che fare allora?
Il movimento – spiega Pietro Marconi, fisioterapista, esperto del movimento e ideatore di fisioallenamento.it – è la risposta naturale per mantenere il corpo caldo, elastico e attivo spezzando quel circolo vizioso che il freddo tende a creare. Anche piccoli gesti fatti appena svegli aiutano a sciogliere le tensioni, riattivare la circolazione e mantenere il corpo caldo ed elastico, spezzando il blocco che il freddo tende a creare”.
Esistono anche cattive abitudini, spesso inconsce che moltiplicano il dolore. Basti pensare che durante l’inverno tendiamo a muoverci meno e a stringerci per trattenere calore. Questo comporta una maggiore rigidità muscolare perché i muscoli si irrigidiscono per lo scarso movimento.
Il fisioterapista italiano consiglia tre veloci esercizi che – assicura – consentono di mantenere il corpo elastico e pronto ad affrontare qualsiasi giornata. Eccoli:
- Mentre ti lavi i denti in bagno: aiuta la mobilità delle anche. In piedi davanti allo specchio con le gambe leggermente divaricate. Alza lateralmente una gamba mantenendola tesa. Rimani in equilibrio per almeno 5 secondi. Alterna e ripeti 5 volte
- Mentre ti sposti in cucina, passando da una porta: eleva le spalle. In piedi tra uno stipite e l’altro di una porta. Appoggia gli avambracci sugli stipiti in posizione a U o “a candelabro”. Fai scivolare le braccia verso l’alto poi tornare alla posizione iniziale. Ripeti 5 volte
- Mentre aspetti il caffè in cucina: fai stretching dei polpacci. In piedi, un passo avanti distante 30-40 centimetri. Fletti il ginocchio anteriore e mantieni la schiena dritta. La gamba posteriore rimane testa, piede ben appoggiato a terra. Rimani almeno 5 secondi. Alterna la gamba e ripeti 5 volte
LaRedazione