
Ricevere degli interessi sulla liquidità inutilizzata, sui conti risparmio e anche su conti correnti è un vantaggio per non far perdere troppo di valore al nostro gruzzolo, non certo per combattere l’inflazione di questo periodo. Ciò permette a tutti, specialmente agli investitori, di “arrotondare” sulla liquidità rimasta ferma o sui fondi di emergenza.
In futuro però si prevede un graduale abbassamento delle percentuali che le banche e gli istituti di credito offrono generalmente per alcuni prodotti (che ora oscillano generalmente tra il 1,75% ed il 5%) riducendo il margine di guadagno sull’ammontare disponibile sul conto. Quindi, oggi cosa conviene fare con la liquidità a disposizione in previsione di un abbassamento dei tassi d’interesse?
Quello della liquidità è stato sempre un argomento ricco di controversie, specialmente in periodi di forte inflazione. Il rallentamento dell’inflazione (che da poco tempo si aggira sotto il 2% in alcuni paesi europei) ha di conseguenza tirato con sé la riduzione dei tassi di interesse. Tuttavia, l’andamento poi dipenderà dalle evoluzioni del mercato globale nei prossimi mesi.
Ognuno accumula liquidità a seconda dei propri obiettivi. Uno dei più frequenti è quello di avere un fondo di emergenza, una sorta di salvagente che ci permette di fare fronte ad imprevisti che richiedono una disponibilità di soldi immediata, quindi devono essere liberi da ogni vincolo e soprattutto sicuri, cioè non soggetti al rischio di mercato che possa diminuirne il valore. Tra le soluzioni migliori per tale obiettivo ci possono essere i conti di risparmio, anche con un minimo tasso d’interesse, i conti deposito svincolati, che permettono di avere accesso alla liquidità in modo immediato e gli ETF, i quali permettono di ricevere un interesse annuo in base all’andamento di mercato ma che hanno un certo grado di sicurezza dovuto alla loro diversificazione e gestione.
C’è poi chi accumula liquidità per progetti a medio-lungo termine, ovvero chi ha bisogno di un certo ammontare di liquidità in uno specifico momento nel futuro, per progetti, investimenti, acquisto di beni mobili o immobili. In questa categoria, si potrebbe pensare di affidarsi a conti di deposito vincolati che in genere offrono dei tassi di interesse più alti ma i soldi sono sostanzialmente bloccati per un determinato periodo di tempo. Il vantaggio è sicuramente quello di avere un tasso di interesse fisso per tutta la durata del deposito, quindi si saprà esattamente quanto si andrà a prelevare una volta che i soldi verranno svincolati.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di affidarsi a titoli di stato o bond, i quali sono abbastanza sicuri e permettono una resa in media del 2/3% annuo. Per chi ha in mente progetti futuri o ha bisogno di liquidita in uno specifico periodo di tempo in futuro questi potrebbero essere una soluzione piuttosto interessante. Ovviamente, i tassi di interesse citati sono puramente indicativi, tutto dipende dal livello di inflazione, tassi di interesse e da come le banche centrali gestiranno la situazione nei prossimi mesi.
Un altro scopo potrebbe essere quello di avere liquidità disponibile subito in prospettiva di investimenti. Avere, ad esempio, una porzione di liquidità nel portafoglio di investimenti ci permetterebbe di acquistare un determinato titolo/azione in uno specifico momento di mercato, ad un prezzo favorevole. Tale mossa ci consentirebbe di aumentare il margine di guadagno in modo significativo sul medio-lungo termine.
Questa liquidità disponibile in portafoglio ha lo scopo di essere utilizzabile immediatamente per l’investimento, perciò non è necessario ricevere un interesse su questi soldi e, non avrebbe senso, ovviamente vincolarli. Alcuni broker, tuttavia, consentono di ricevere un interesse sulla porzione di liquidità non investita. Gestire la liquidità può sembrare un gioco da ragazzi visto che potrebbe non servire immediatamente o rimane inutilizzata per lungo tempo, quindi molte persone non ci danno la dovuta importanza. È invece fondamentale sapere in che modo preservarla e come utilizzarla quando si presenta l’occasione

GilbertoBusti