Dalle tagliatelle etrusche al tiramisù

Dalle tagliatelle etrusche al tiramisù

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Storia della cucina italiana a fumetti

  Dagli Etruschi, che già 3000 anni fa cucinavano la pasta, al Rinascimento e all’introduzione di nuovi alimenti avvenuti con la scoperta dell’America, senzadimenticare “new entries” come il  tiramisù: una nuova storia delle cucina italiane ne ripercorre tutte le tappe ma lo fa in un modo davvero originale, a fumetti.

  Edita dall’Accademia Italiana della Cucina (istituzione culturale, riconosciuta dalla Repubblica Italiana, che conta quasi 8.000 membri in Italia e all’estero), la “Storia della cucina italiana a fumetti. Dalle tagliatelle etrusche al tiramisù” è stata presentata a Londra a novembre in occasione della VI settimana della cucina italiana nel mondo.

  Il Consolato Generale di Londra ne ha organizzatola presentazione nei locali della SIAL.school (l’unica scuola bilingue del Regno Unito).

  Dopo i saluti introduttivi del Console Generale Marco Villani, Maurizio Fazzari – Vicepresidente dell’Accademia e responsabile per il Regno Unito -ha raccontato ai ragazzi e genitori presenti la storia affascinante di come la cucina italiana sia diventata l’odierna eccellenza: dagli Etruschi che già 3000 anni fa cucinavano la pasta fino al Rinascimento e all’introduzione di nuovi alimenti avvenuti con la scoperta dell’America. 

     L’incontro, moderato dalla Preside della SIAL.school Ines Saltalamacchia, ha riscosso successo tra i più giovani, che hanno potuto sfogliare i fumetti presenti nel volume – molte copie sono state donate alla scuola dall’Accademia Italiana della Cucina – ed ascoltare alcune delle semplici ricette che chiudono il libro. 

  “Ormai da sei anni la rete del Ministero degli Affari Esteri organizza vari eventi durante la settimana della cucina – ha sottolineato il Console Generale Villani – e mi è sembrato giusto coinvolgere, in una realtà come il Regno Unito con più di mezzo milione di italiani, anche i più giovani, che saranno i prossimi Ambasciatori della nostra cucina nel mondo”. 

La Redazione