Sei onorificenze per servizi a comunità italiana in UK

Sei onorificenze per servizi a comunità italiana in UK

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 Sei italiani residenti in Uk sono stati insigniti di onorificenze della Repubblica Italiana “per la loro attività meritoria nei confronti della comunità”, nel corso di una cerimonia che si èsvolta lo scorso 8 dicembre a Londra nella Sede dell’Istituto italiano di Cultura.

  Nunzia Di Cristo in Bertali, Carmine Criscione, Gianvito Lanzolla, Carmine Supino, Giovanni D’Angelo e Giulia Portuese hanno ricevuto le onorificenze dale mani del console generale Marco Villani.

  Ecco in dettaglio le motivazioni:

  NUNZIA DI CRISTO IN BERTALI GRANDE UFFICIALE OSI: “ha collaborato con l’allora Console Onorario Alberto Bertali presso il Consolato Onorario di Liverpool dal 1995 al 1997. È poi stata nominata Console Onorario nella medesima sede nel 1997, un ruolo che ha ricoperto fino al 2017 in maniera eccellente. Ha servito egregiamente la collettività di Liverpool e dintorni rimanendo sempre fedele al giuramento che ha prestato e interpretando nel modo più alto il senso del Suo incarico onorario, svolto in modo ineccepibile… È Visiting Research Fellow presso la Business School della Liverpool John Moores University, dal 2012”.
 CARMINE CRISCIONE CAVALIERE OSI: “è Direttore Generale della Equinox Design Ltd., un’azienda con un giro d’affari di circa 12 milioni di sterline. Fra i clienti si annoverano Samsung, Smiffys, Procter & Gamble, Sky TV e Disney Corporation. È favorevolmente conosciuto dalla comunità britannica e italiana locali, che ne apprezzano le qualità di imprenditore e il suo impegno nell’ambito sociale. Il Sig. Criscione, la cui azienda impiega ben 82 dipendenti, è altresì direttore del Board dell’ESSA ed è stato presidente del Consiglio della British Contractor Association”.
 GIOVANNI D’ANGELO CAVALIERE OSI: “Dal suo arrivo in Gran Bretagna supporta la comunità italiana locale nelle zone di Keighley, Bradford e Halifax; dal 2016 è Vice Presidente nazionale ACLI del Regno Unito e nel 2018 vieneeletto Presidente.
Sempre attivo fra la comunità di italiani più bisognosi, promuove la divulgazione della cultura e delle tradizioni italiane. Si è impegnato per far rinascere l’interesse dello studio della lingua italiana, diventando dal 2011 direttore del Centro diffusione Lingua e Cultura italiana. Riesce altresì a far ripristinare i corsi GCSE di lingua italiana nello Yorkshire.Si dedica inoltre a opere di volontariato”.
  GIANVITO LANZOLLA CAVALIERE OSI: “èProfessore Ordinario di Strategy alla Cass (attuale Bayes) Business School, City, University of London. Si è distinto per una brillante carriera che gli ha consentito di guadagnare un’alta reputazione internazionale, che lo ha portato a raggiungere in tempi brevi cariche di elevato prestigio accademico nel Regno Unito. Dal 2016 ricopre il ruolo di Head of Faculty of Management, è co-fondatore e co-direttore – assieme alla Prof.ssa Elena Novelli – di uno dei centri diricerca più in vista della Cass (attuale Bayes) Business School, il “Digital Leadership Research Centre”. 
  GIULIA PORTUESE CAVALIERE OSI: “è sempre stata molto attiva nella diffusione della lingua italiana  all’estero fondando, nel 2008, la Dante in Cambridge, un centro italiano di cultura che nel corso degli anni si è sviluppato in un centro europeo. Nel 2011 ha dato vita a Radio Dante, trasmissione bilingue  che è motore d’informazione per la diffusione di eventi, tradizione e musica italiani, con interviste a personaggi eccellenti legati alla cultura italiana…. La Dott.ssa Portuese è ben inserita nella realtà locale ed è riuscita ad instaurare rapporti proficui con le autorità britanniche che hanno più volte espresso elogi per il suo impegno e la serietà nella diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero”. 
 CARMINE SUPINO CAVALIERE OSI: “è Presidente della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia Sezione Gran Bretagna. Da molti anni il Maestro del Lavoro Supino si prodiga nella sua azione di collegamento fra la comunità locale e gli organi associativi in Italia, rendendo così possibile una intensa e proficua collaborazione che permette di mantenere un attivo collegamento con i connazionali all’estero, portando avanti iniziative socialmente rilevanti”.

La Redazione