SETTLED STATUS: PIÙ DI MEZZO MILIONE DI ITALIANI L’HA CHIESTO

SETTLED STATUS: PIÙ DI MEZZO MILIONE DI ITALIANI L’HA CHIESTO

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   Più di mezzo milione gli italiani (per l’esattezza 514.800)  ha presentato domanda per il permesso permanente o provvisorio di soggiorno nel Regno Unito entro la scadenza dello scorso 30 giugno.

   Si tratta del terzo gruppo nazionale più numeroso dopo i polacchi (1,007,510) e i romeni (949,810) e nella classifica seguono poi i portoghesi (386,040) e gli spagnoli (329,930).

   I cittadini di queste prime cinque nazioni rappresentano il 59% di tutte le domande presentate per il cosiddetto “EU Settlement Scheme” che erano 5,444,550 al fatidico 30 giugno.. 

   Il 52% delle domande  (2,846,820) ha portato alla concessione del permesso permanente di soggiorno (Settled Status), ottenibile se residenti in Uk da almeno cinque anni. 

   Il Pre-settled Status è stato invece rilasciato al 43% (2,327,850) di quanti ne avevano fatto richiesta. 

   Il restante delle domande processate  (poco più di 250.000) non è andato per qualche ragione a buon fine, incominciando dal fatto che  non erano state corredate da  sufficienti pezze d’appoggio.

    Tra una nazionalità e l’altra le divergenze sono vistose: polacchi e lituani hanno ad esempio incassato la più alta percentuale di Settled Status rispettivamente (77% e 74%) mentre croati e romani hanno registrato le quote più basse di permessi permanenti (25% e 33%).

    Questa la distribuzione delle domande per età: le persone dai 18 ai 64 anni ne hanno presentate 4,508,700, quelli sotto i 18 anni 805,140 e i seniors dai 65 in su 130,700. Questi ultimo hanno avuto nel 71 per cento dei casi il “Settled Status” mentre il gruppo anagrafico tra i 18 e 64 anni ha avuto il maggior numero di rigetti (81% del totale di 109.430).

   A dispetto della scadenza-limite del 30 giugno scorso l’Home Office continua a processare domande per il “Settlement Scheme” europeo: al 30 novembre scorso ne aveva ricevute in totale 6.340.200 e ne aveva processate 5.992.100.

   Le domande giunte tra il 30 giugno e il 30 novembre sono state 287.800, quelle processate nelo stesso periodo ammontano a 547.600.