COVID: PERCHÉ MOLTI PIU’ MORTI IN UK CHE IN ITALIA?

COVID: PERCHÉ MOLTI PIU’ MORTI IN UK CHE IN ITALIA?

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LA SPIEGAZIONE-DENUNCIA DEL PROF. RICCIARDI

Come è possibile che in UK nei mesi scorsi   siano morte di Covid ogni giorno, nell’indifferenza generale, molte più persone che in Paesi come l’Italia malgrado gli analoghi livelli di vaccinazione? 

   Ascoltato consulente per le questioni internazionali del ministro della Salute Roberto Speranza, docente universitario, rappresentante dell’Italia nell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il prof. Walter Ricciardi non ha dubbi: tutta colpa del governo Johnson, in particolare del “liberi tutti” deciso lo scorso luglio quando è stato rimosso l’obbligo delle mascherine e del distanziamento e sono state cancellate tutte le alter misure restrittive.

  “Gli inglesi – afferma Ricciardi in una intervista al quotidiano “La Repubblica” – hanno sbagliato tutto dall’inizio. Prima, come ha certificato il loro Parlamento, la scelta di aspettare a fare il lockdown ha prodotto una catastrofe. Poi non hanno mai introdotto misure di prevenzione come noi. Infine, si sono illusi che la campagna vaccinale avesse risolto tutto e il 17 luglio hanno riaperto, venendo investiti dalla Delta. La loro strategia produce anche decine di migliaia di casi di Long Covid, anche tra i bambini”.
  A suo giudizio c’è un nesso palese tra le varianti e le strategie del governo Johnson: “Hanno fatto nascere la variante inglese, poi hanno fatto entrare in Europa la Delta, chiudendo i voli da Bangladesh e Pakistan ma non dall’India. E ora, facendo circolare il virus in modo incontrollato, agevolano la formazione di nuove varianti. La Delta plus ha variazioni strutturali sulla proteina Spike molto preoccupanti”.

  Le varianti potrebbero nascere ovunque “ma quelle dominanti per ora sono nate o entrate in Europa dal Regno Unito”, denuncia Ricciardi.

La Redazione