NEMMENO LA PANDEMIA BLOCCA ESODO DA ITALIA

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NEL 2020 ALTRI 109MILA IN FUGA

  Nemmeno la pandemia ha stoppato l’emorragia degli italiani in cerca di un future migliore fuori dei patrii confini: nel 2020 più di 109 mila, soprattutto giovani, hanno lasciato il Belpaese per lavoro privilegiando le destinazioni europee.

    L’unica Italia che cresce demograficamente è quella che mette radici oltre confine, sottolinea la sedicesima edizione del Rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes presentato lo scorso 9 novembre a Roma.

   Gli oltre 109 mila che hanno lasciato l’Italia per l’estero nel corso del 2020 sono partiti in prevalenza dal Centro-Nord (69,5%), con Lombardia e Veneto – due delle regioni più ricche della Penisola – nelle prime due posizioni a riprova che in Italia c’è qualcosa di profondo che proprio non va. 

    Più di tre quarti, il 78,7% ha scelto l’Europa. Niente più Australia o Usa. Ai primi posti nel 2020 il Regno Unito, dove si sono iscritti all’Aire 33.293 (molti già presenti da anni in Uk) e poi a seguire i Paesi Ue con Germania (13.990) e Francia (10.562) che, da sole, coprono il 52,8%.

    Delle oltre 33 mila iscrizioni nel Regno Unito, il 45,8% – si legge nel rapporto – riguarda italiani tra i 18 e i 34 anni, il 24,5% interessa i minori e il 22,0% sono giovani adulti tra i 35 e i 44 anni.  “Si tratta, quindi, della presenza italiana tipica per il Regno Unito: giovani e giovani adulti, nuclei familiari con minori che la Brexit ha obbligato a far emergere attraverso la procedura di richiesta del settled status, il permesso di soggiorno a tempo indeterminate”.   In un messaggio per la presentazione del rapport di Migrantes, ente della Conferenza episcopale italiana (Cei), da sempre vicino ai connazionali all’estero con le sue missioni cattoliche sparse nel mondo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato il “valore inestimabile” degli expats “nell’ambito di quel soft-power che consente di collocare il nostre Paese tra quelli il cui modello di vita gode di maggior attrazione e considerazione”.