A Napoli Presepe con Green Pass

A Napoli Presepe con Green Pass

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Re Magi col green pass a San Gregorio Armeno, la stradina napoletana celebre nel mondo per i presepi, Napoli, 19 ottobre 2021. Li ha realizzati il maestro Marco Ferrigno, titolare di una delle pi˘ note botteghe artigianali. ANSA

Come farebbero i Re Magi senza?

Sotto forma di Green Pass, indispensabile in Italia da metàottobre anche per andare al lavoro, la pandemia è entrata nel Presepe Napoletano del Natale 2021: ci ha pensato la bottega di Marco Ferrigno, che nel cuore della città partenopea porta avanti un’attività incominciata nel lontano 1836.

  “Quest’anno, dato anche il momento che stiamo vivendo, abbiamo voluto portare una novità e un tocco di ironia nel nostro Presepe Napoletano introducendo i Re Magi con il Green Pass. Con questa novità abbiamo voluto semplicemente mettere in scena l’attualità senza alcuna provocazione e senza alcun riferimento politico”, ha sottolineato Ferrigno che ha bottega in via San Gregorio Armeno, la stradina dove si affollano negozi e negozietti che vendono meravigliosestatuine del presepe.

     A detta di Ferrigno è chiaro che per i Re Magi “era obbligatorio avere il tanto discusso Green Pass, dal momento che stanno per cominciare un lungo viaggio che li porterà verso la stalla dove nascerà il Bambino Gesù. Naturalmente anche il loro green pass avrà una scadenza, la sua validità infatti è fino al 6 Gennaio”. 

   La novità non è però piaciuta a tutti: “Sul mio profilo instagram – ha indicato l’artista dei presepi – ci sono state accuse forti, anche pesanti. Tuttavia, io ho sempre portato avanti il mio progetto, ossia quello di proporre la mia arte con ironia, portando in scena anche situazioni della vita attuale. Non ho fatto niente di diverso dal solito, attualizzare il presepio introducendo personaggi o situazioni del momento. L’anno scorso misi la mascherina ai Re Magi, quest’anno li ho dotati di Green Pass. E’ solo un messaggio ironico, nessuna volontà di fare polemica. Anzi l’unico nostro intento era quello di stemperare certe tensioni che esistono. Nulla di più”.