Come vi va tra Brexit e Covid?

Come vi va tra Brexit e Covid?

Il Comites Londra sonda gli italiani in UK

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L’uscita dall’Unione Europea ha modificato i tuoi piani? Vivere in un paese senza più mercato unico e libera circolazione delle persone ha alterato i tuoi progetti? La campagna vaccinale del governo britannico ha compensato il senso di abbandono vissuto durante la gestione iniziale della pandemia? Quanto la pandemia ha modificato la tua quotidianità, sul fronte del lavoro e del rapporto con gli altri?

  Il Comites di Londra invita gli italiani residenti nel Regno Unito a rispondere a queste e a molte altre domande partecipando ad un sondaggio che intende, una volta concluso, offrire un quadro sullo stato attuale della comunità italiana in UK  messa a dura prova prima dalla Brexit e poi dal Covid.

   I due eventi (potremmo chiamarli flagelli)  stanno intaccando notevolmente le scelte di vita di tantissime persone. Parecchi sono quelli che hanno deciso di rientrare in Italia proprio nel corso dell’ultimo anno, come riporta una recente ricerca realizzata dall’associazione “Manifesto di Londra”, pubblicata nel dicembre del 2020 e consultabile al sito https://manifestodilondra.org/covid-19/.

   In sinergia con il gruppo di lavoro organizzato dal Manifesto che ha curato la prima fase della ricerca, il Comites di Londra ha lanciato ad inizio maggio  una nuova sondaggio rivolto sempre ai connazionali che vivono, studiano e lavorano nel Regno Unito per capire come questo anno di pandemia sommato ai primi quattro mesi della fase post Brexit stiano influenzando le loro vite.

     Sono 460.420 gli italiani residenti in UK regolarmente iscritti all’AIRE (dato aggiornato al 26 aprile 2021 su rilevazione del Consolato Generale italiano di Inghilterra e Galles e Consolato Generale italiano di Scozia e Irlanda del Nord). Ad essi vanno aggiunti (e parliamo di qualche centinaia di migliaia) quanti  presenti sul territorio ma che ancora non hanno effettuato l’iscrizione.

   Potete partecipare al sondaggio andando al sito  https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd7Rt4jaa5VAZrhckEDaRwakRKf9kZcHozV24MZOdCUx8m-qQ/viewform

    “Nell’ultimo anno il Regno Unito – affermano Andrea Pisauro e Alessandro Gaglione, coordinatori del progetto per conto del Comites Londra – ha visto profonde trasformazioni delle sue prospettiveLa Brexit e una delle crisi sanitarie più gravi al mondo indotta dalla pandemia hanno avuto un enorme impatto anche sulla comunità italiana. Per questo il Comites di Londra è in prima linea per cercare di capire cosa sia cambiato per la nostra comunità. Con questo importante lavoro di ricerca iniziato dal Manifesto di Londra vogliamo capire cosa sta succedendo e cosa occorre fare per gli italiani nel Regno Unito, a partire dalle fasce più fragili”.

    “Come già evidenziato dalla prima fase dell’indagine, pandemia e Brexit – indica Francesca Alice Guidali del ‘Manifesto di Londra’ – hanno largamente modificato le dinamiche dei flussi migratori tra Italia e UK.  Decine di migliaia di concittadini, in prevalenza giovani, sono tornati in Italia durante l’ultimo annoLa seconda fase di questa indagine è importante per capire come evolvono questi flussi e i bisogni della nuova emigrazione, e siamo grati al Comites di Londra per l’impegno profuso nel progetto“. 

La Redazione