L’ITALIA TRIONFA ALL’EUROVISION CON I MANESKIN

L’ITALIA TRIONFA ALL’EUROVISION CON I MANESKIN

NON VINCEVA DAL 1990

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  Non succedeva da trentun anni: l’Italia ha vinto l’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest, grazie al gruppo rock i Maneskin.

  La band formata da Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan ha trionfato con una canzone, “Zitti e buoni”, che li ha visti arrivare primi anche all’ultimo Festival di Sanremo. 

  “Rock’n’roll never dies, tonight we made history. We love u.”, hanno commentato sui social i quattro ragazzi subito dopo la vittoria. E dai social è arrivata pronta ed esultante la reazione del mondo politico italiano che si e’ complimentato con il gruppo rock per la vittoria al festival canoro europeo come se si trattasse dello sbarco su Marte.

  In effetti l’’Italia, pur vantandosi di essere il Paese del Bel Canto, non ha mai brillato più di tanto all’Eurovision che prima dei Maneskin ha vinto soltanto due volte: nel 1964 con “Non ho l’età per amarti” di Gigliola Cinquetti e nel 1990 con “Insieme 1992” di Toto Cutugno.

  I Maneskin hanno iniziato a esibirsi live da giovanissimi nelle strade di Roma e con la loro carica fuori dal comune hanno conquistato il pubblico, spazzando via stereotipi di genere, mescolando influenze e stili in un mix originalissimo e unico, arrivando a collezionare oltre 18 dischi di platino e 6 dischi d’oro. 

  Alla finale dell’Eurovision Song Contest 2021, che si èsvolta lo scorso 22 maggio a Rotterdam in Olanda, i quattro rockettari italiani hanno fatto centro con la loro travolgente energia.

  Scritto e composto interamente dalla band, “Zitti e Buoni” (doppio disco di platino e oltre 45 milioni di streaming), con sonorità crude e distorte, ha portato all’Eurovision il graffio rock che caratterizza l’attitudine del gruppo. Un brano che parla principalmente di redenzione e voglia di spaccare il mondo con la musica, una sfida contro i pregiudizi, tema centrale nelle produzioni del gruppo. 

   La direzione creativa dello staging dei Maneskin era stata curata dallo studio milanese Giò Forma di Claudio Santucci, Cristiana Picco e Florian Boje, tra i più importanti esponenti del design di set e produzioni concertistiche e di eventi a livello internazionale. Insieme ai Maneskin, hanno immaginato una messa in scena in cui l’energia della band fosse al centro di tutto, con un gioco di luci, video e movimenti ad esaltare le peculiarità dei quattro componenti per esplodere poi sul finale con giochi pirotecnici ad amplificare la carica rock della performance.