GENERAZIONE Z: POCO AMORE ALL’EPOCA DEL COVID

GENERAZIONE Z: POCO AMORE ALL’EPOCA DEL COVID

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Niente appuntamenti, niente nuovi amori, niente di niente: i giovani della Generazione Z non sono stati colpiti dalla pandemia più di tanto sul versante sanitario ma sul piano psicologico vivono una bruttissima esperienza.

   ScuolaZoo, il media brand di riferimento della Generazione Z, che comprende convenzionalmente i nati tra il 1997 e il 2010, ha indagato gli effetti della pandemia sui più giovani con un sondaggio a tema amore. Vi hanno partecipato 56.000 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 20 anni e le risposte fanno pensare. 

   Il 70 % dei rispondenti si dichiara svincolato da ogni rapporto d’amore e il 40% di questi confessa di esserlo “per scelta degli altri”. 

   Le norme che limitano da un anno a questa parte la vita sociale hanno stravolto il modus vivendi di tanti: il 57% dei giovani Z non ha avuto un appuntamento durante l’ultimo anno e ben il 74% non ha avuto una relazione da quando c’è il Covid. 

   Per quale motivo? Non sanno come conoscere nuove persone (45%) e pensano sia imprescindibile incontrarsi di persona (36%). Il restante 19% dichiara di non “essere interessato ad avere relazioni”. 

   E invece quel 26% che ha iniziato una nuova storia d’amore, come ha fatto? Il 64% ha conosciuto la persona sui social, ma solo il 5% su app di dating.  Il restante 31% ha sfruttato in pieno le poche occasioni di socialità dal vivo che si sono presentate come la scuola in presenza, i viaggi consentiti durante l’estate del 2020 e chi addirittura al supermercato. 

   Tra coloro che avevano una relazione prima del lockdown il 30% è riuscito a mantenerla, mentre il 18% non ha retto agli ostacoli della lontananza e si è lasciato. 

  Le difficoltà maggiori tra le coppie formate prima dell’era del Covid sono state il non potersi vedere per lunghi periodi di tempo (50%), il non sapere cosa fare senza uscire (25%) e i problemi di privacy visto che si sta sempre in casa con i genitori (7%). 

   Dal Liceo Cannizzaro di Palermo, è intanto arrivata una bella iniziativa pensata da Azzurra Chiarella, Rappresentante d’Istituto ScuolaZoo: visti i tempi di didattica a distanza, è stata creata  una bacheca virtuale dove lasciare messaggi d’amore, anche anonimi, sperando che la freccia di Cupido faccia poi il suo corso. 

   L’attività è stata sperimentata per la prima volta durante San Valentino, e due ragazzi si sono conosciuti e innamorati così, dopo un appuntamento alle macchinette.

La Redazione