Un David stampato in 3D per Dubai

Un David stampato in 3D per Dubai

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Progetto “Made in Florence”

  Causa Covid, l’Expo mondiale di Dubai è slittata a ottobre 2021. E chi ci rappresenterà al centro del Padiglione Italia? Sempre lui, il capolavoro di Michelangelo, virile simbolo di libertà contro la tirannide, almeno nelle intenzioni dello scultore, a cui fu commissionato dalla gloriosa Repubblica Fiorentina nel 1500. 

  Di copie del David a giro per il mondo ce ne sono parecchie, ma questa è la prima volta che un eroe biblico mette trionfalmente  piede in terra araba e lo farà in riproduzione di alta tecnologia, che vuole unire il genio del passato con l’ingegno del presente. Infatti la statua originale non sposterà le sue cinque tonnellate e mezzo  di marmo di Carrara dalla Galleria dell’Accademia: farà le sue veci un costoso duplicato realizzato con la più grande stampante 3D esistente al mondo. 

  Dall’acquisizione digitale dei dati della scultura alla fresatura del materiale plastico, sono al lavoro gli scienziati dell’Università di Firenze per dare forma, con tecnici, artigiani e docenti, alla realizzazione della monumentale rappresentazione di competenze multidisciplinari che Michelangelo non si sarebbe mai sognato. Insomma un David davvero clonato, messaggero del patrimonio culturale e digitale italiano, vessillifero dell’Arte Rinascimentale Fiorentina e degli “ ideali di bellezza, speranza e coraggio”, come ha sottolineato Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia.

   C’è da sperare che il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini non lo voglia mandare in braghe, secondo la recente “Convenzione di Faro”, per cui il nostro patrimonio artistico non deve offendere altri popoli e altre culture, vedi l’allora premier Matteo Renzi che in occasione della visita del presidente Iraniano Rohani fece coprire le statue nude dei Musei Capitolini. 

  Forse a Dubai sono di più larghe vedute (Beauty connects people è il motto dell’EXPO),  in ogni caso il David nella sua gloriosa nudità rimane icona di eroica bellezza maschile, ambasciatore della nostra identità culturale, realizzazione fisica dei nostri valori filosofici ed estetici e oggi, nel suo duplicato digitale, testimone di altissimo livello tecnologico italiano.

Margherita CALDERONI da Firenze