CONSOLATO: STATO CIVILE, NON PIÙ RITARDI!

CONSOLATO: STATO CIVILE, NON PIÙ RITARDI!

SI AZZERA UN ALTRO ARRETRATO

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Luigi Vignali, Riccardo Merlo, Marco Villani e Francesco De Angelis
Luigi Vignali, Riccardo Merlo, Marco Villani e Francesco De Angelis

   A fine ottobre il Consolato Generale d’Italia a Londra ha fatto un altro grosso passo avanti: ha azzerato l’arretrato nel servizio di stato civile e dall’inizio di novembre  tutte le richieste di trasmissione di atti riguardanti nascite, matrimoni/unioni civili, divorzi sono inviate ai comuni in Italia con tempi di attesa minimi. 

   Dopo le dichiarazioni di valore (emesse per certificare il valore legale di un titolo di studio) e le iscrizioni all’AIRE “è stato quindi raggiunto un altro importante obiettivo per proseguire l’attività di riequilibrio fra domanda e offerta di servizi consolari”, sottolinea il Consolato in una nota. Un risultato  “raggiunto grazie alle risorse messe a disposizione dalla Farnesina nell’ambito del Decreto Brexit”.
    Per quanto riguarda l’ufficio passaporti, informa il Consolato, dalla riapertura del servizio di prenotazione per nuovi appuntamenti (23 settembre) ad inizio novembre  sono stati oltre 3.000 i cittadini che hanno fissato un appuntamento tramite centralino o PrenotaOnLine: “sappiamo che c’è ancora una forte richiesta di tale servizio, pertanto chiediamo a tutti un pochino di pazienza…Garantiamo a tutti il nostro impegno a riassorbire la domanda inevasa di passaporti generata dall’attuale situazione”, assicura la sede diplomatica.

    “Continuiamo – ha dichiarato da parte sua  il sottosegretario agli Affari Esteri, Ricardo Merlo – a lavorare senza pausa per gli italiani nel mondo, ovunque essi siano. Nel Regno Unito, in particolare, la nostra rete consolare prosegue nel lavoro, anche in piena pandemia. Il Consolato Generale d’Italia a Londra ha azzerato l’arretrato nel settore civile”.
   “Questo – ha sottolineato Merlo – grazie all’impegno quotidiano di impiegati e funzionari, che non si sono risparmiati. Un ottimo risultato, che si aggiunge a quello raggiunto alcuni mesi fa, dell’azzeramento dell’arretrato AIRE”.
   “Ora – ha indicato ancora il sottosegretario – ci concentriamo sui prossimi obiettivi dell’arretrato nel settore delle Carte di identità, anche per essere pronti per l’introduzione della Carta d’identità elettronica – CIE, azzeramento dell’arretrato nel settore della cittadinanza e forte potenziamento dell’ufficio passaporti. Allo stesso tempo sarà fondamentale incominciare quanto prima i lavori per creare cinque nuovi sportelli e così aumentare la ricettività della sede. Continueremo a fare di tutto per migliorare i servizi consolari destinati ai nostri connazionali, ovunque nel mondo”

    Ecco alcuni dati sull’attività della sede consolare londinese: 
    I passaporti emessi a ottobre dal Consolato sono stati 2.324 (20.760 dall’inizio dell’anno).
81, invece, gli Emergency Travel Document emessi nel mese appena trascorso (1.386 dall’inizio dell’anno.
   Le Pratiche AIRE completate a ottobre sono state 7.845; di queste 4.103 per iscrizione e 3.742 per cambio di indirizzo.
   Da gennaio al 31 ottobre le pratiche AIRE completate sono state 80.431 (per iscrizione 56.876, per cambio di indirizzo 23.555).
   Al 31 ottobre, dunque, i cittadini italiani iscritti all’AIRE dono 418.406, cioè 49.233 in più (+13,3%) dall’inizio dell’anno.
  Sul fronte carte di identità, il consolato – che emette il documento solo in versione cartacea – ad ottobre ne ha rilasciate 715 (3.167 dall’inizio dell’anno).
  Le pratiche lavorate a ottobre sono 2.430 (1.691 per nascita, 680 per matrimonio/unione civile, 59 per divorzio).    Le pratiche lavorate dall’inizio dell’anno sono 11.862 (per nascita 8.927, per matrimonio/unione civile 2.685 e per divorzio 250). 

La Redazione