NASCE IL PORTALE UNICO PER GLI EXPATS

NASCE IL PORTALE UNICO PER GLI EXPATS

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Nasce il portale unico per gli italiani agli esteri, un sito dove gli expats potranno trovare tutte le informazioni che li riguardano, incominciando da quelle relative ai servizi offerti da consolati e ambasciate.
Il progetto sarà realizzato dal Ministero degli Esteri, su impulso della Commissione Affari esteri della Camera che ai primi di agosto ha avanzato una serie di proposte per “il miglioramento dei servizi informatici a disposizione dei nostri connazionali all’estero”.
Alla Farnesiana è stato chiesto di “dare un supporto efficiente e adegua- to all’odierno sviluppo tecnologico agli italiani nel mondo, sia che quelli si trovino all’estero provvisoriamente (per lavoro, studio o vacanza), o abbiano lì preso la loro nuova residenza, oppure ancora siano rimpatriati”.
“Il principale obiettivo, importante, è quello di creare un unico punto di riferimento per i connazionali all’estero”, ha indicato la deputata del MoVimento 5 Stelle, Elisa Siragusa, eletta nella circoscrizione Estero, dando notizia della novità.
“Nel testo approvato in commissione spiega la parlamentare si porgo- no al Ministero proposte migliorative molto chiare e definite, esortandolo ad intervenire su precise problematiche comunicative che, soprattutto recentemente, durante i primi mesi dell’emergenza sanitaria, sono purtroppo diventate manifeste. Nello specifico il nascituro portale unico per gli italiani
all’estero dovrà fornire “univoche indicazioni sui servizi consolari erogati online dalla rete di ambasciate e consolati, con l’obiettivo di omogeneizzare gli standard comunicativi”; ciò al fine di “coordinare i flussi informativi” e porre così fine alla dispersione delle comunicazioni ministeriali, frammentate fra troppi siti, applicazioni e profili di social network. In definitiva, armo- nizzando “il funzionamento della rete dei terminali dello Stato all’estero”, e migliorando la capacità di interazione con i cittadini”.
“Il documento afferma Elisa Siragu sa impegna inoltre il Governo a stanziare risorse, e a rimodulare il persona- le e le dotazioni dell’Unità di crisi della Farnesina, allo scopo di potenziarne i servizi di assistenza erogati e di rafforzare la sala operativa posta a sua disposizione. Tutte queste proposte, se verranno recepite, non potranno che innovare radicalmente la strategia co- municativa della Farnesina, rendendo più efficiente la struttura ministeriale di supporto alla numerosissima comunità degli italiani nel mondo”.
Cogliendo la palla al balzo, Sonia M. Spadoni, segretaria del Comites di San Francisco, ha chiesto che anche le istituzioni rappresentative degli italiani all’estero Comites in primo luogo – possano mettere propri contenuti sul portale unico potendo così rag- giungere in modo capillare i cittadini italiani residenti all’estero o momentaneamente all’estero.
“La notizia di un portale ufficiale che fornisce informazioni omogenee e valide per tutti i cittadini residenti all’estero, o che si spostano da e per l’Italia, fa ben sperare afferma Sonia Spadoni – che venga coperta in maniera esaustiva anche l’area dei contenuti, purtroppo a volte lacunosi. Devo rilevare infatti che, tutt’ora, il sito del Ministero fornisce informazioni che andrebbero riviste alla luce delle situazioni locali. .. Sarebbe dunque au- spicabile che le informazioni venissero postate sul portale dopo avere svolto un lavoro di indagine “locale” attra- verso l’aiuto di Consolati, associazioni italiane e Comites (ai quali dovrebbero comunque essere forniti strumenti più efficaci per raggiungere la cittadinan- za) ma anche con sondaggi mirati a raccogliere le istanze dei cittadini che stanno vivendo in prima persona le difficoltà attuali”.