Il risorgimento strumentale in Italia

Il risorgimento strumentale in Italia

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L’Istituto Italiano di Cultura di Londra esplora il panorama del Risorgimento Strumentale in Italia attraverso una serie di episodi musicali, alla scoperta dei coraggiosi compositori che apportarono freschezza e novità nella seconda metà del diciannovesimo secolo e nella prima metà del ventesimo quando il retaggio romantico si fonde con una moderna tecnica strumentale.

Il primo appuntamento si è svolto con successo il 3 aprile presso la sede di Belgrave Square, protagonisti della serata il Trio Voces che, dopo aver presentato l’edizione 2019 del Festival Virtuoso & Belcanto (15-28 luglio, Lucca), al quale l’Istituto di Cultura Italiano di Londra è orgoglioso di collaborare, ha fatto scoprire al pubblico le commoventi armonie create per violino, violoncello e pianoforte delle due fondamentali personalità del Risorgimento strumentale, Alfredo Casella e Ildebrando Pizzetti. Al Trio Voces si sono alternati nell’esecuzione i performers Luigi De Filippi (violino), Sandro Meo (violoncello) e Riccardo Cecchetti (pianoforte).

Nel secondo incontro del ciclo realizzato grazie al supporto dell’Opera Holland Park, le maestre Francesca Cannas al violino e Evelina Kuznetsova al pianoforte, hanno abbinato i capolavori del musicista Ciaikovski al primo romantico lavoro di Wolf-Ferrari per pianoforte e violino.

“Un-plucked, musica per liuto dal Barocco al mese scorso” è il titolo dell’incontro avvenuto il 13 aprile, nel quale il liutaio siciliano Daniele Caminiti e il musicista Mirko Arnone hanno deliziato i presenti con un intimo concerto sulle note della musica di Vivaldi, Scarlatti, Kapsberger e Fusco. Sorpresa della serata è stata la prima mondiale del maestro Antonino Perrone.

Gli appuntamenti del ciclo non si concludono qui, il prossimo evento in calendario sarà il 2 maggio, presso l’Istituto di Cultura Italiana di Londra, alle ore 7 pm, per una serata all’insegna della musica da chitarra. “L’età dell’oro della chitarra: un racconto di due città” è il titolo dell’incontro, imperniato sulla storia dello sviluppo di questo strumento a partire dall’Ancien Régime, momento in cui assurse a concorrente del pianoforte e del violino, non solo come accompagnamento ma come parte principale della musica da camera e nei concerti, soprattutto in Italia e Spagna. I performers presenti saranno Jens Franke e Jorgen Skomo. Il concerto del 2 maggio esplorerà lo sviluppo dello strumento in quelle che sono considerate le capitali della chitarra, Parigi e Vienna, che, nella seconda metà del XVIII sec. ospitarono numerosi artisti provenienti soprattutto da Italia e Spagna. L’evento è prenotabile sul sito www.eventbrite.co.uk. Altro evento da non perdere, nel contesto del London Festival of Baroque Music 2019, presso il St. John’s Smith Square, l’11 maggio alle ore 8:45 pm, prenotabile sul sito www.sjss.org.uk., è “La donna barocca: compositori italiani di musica barocca del XVII sec.”, nel quale, per celebrare i quattrocento anni dalla nascita dell’artista Barbara Strozzi, personaggio simbolico della scena veneziana musicale, le maestre Isabella Leonarda, Francesca Caccini e Antonio Bembi ne eseguiranno alcuni dei lamenti più famosi.

Ilenia Valleriani